“La perfetta riuscita delle manifestazioni gastronomiche organizzate in Corso Garibaldi con il contributo della associazione “Il Borgo” evidenzia, ancora una volta, la grande vitalità di questi operatori commerciali che contribuiscono in maniera concreta al processo di rivitalizzazione del Centro storico anche attraverso una serie di interessanti e simpatiche iniziative come il rimborso del ticket del parcheggio e il regalo di borse agli acquirenti.
La lungimiranza di questi operatori che hanno preferito giocare la carta della innovazione e della professionalità, piuttosto che invocare stantie e inutili misure protezionistiche, ha portato infatti, alla progettazione di un City Mall, il Buyocco, che il prossimo otto dicembre aprirà i battenti
In un'ottica di complementarietà, ritengo necessario anche il pubblico faccia la sua parte.
Prima di tutto per portare a termine la sistemazione definitiva di Corso Garibaldi.
Sono infatti necessari arredi urbani per rendere la via ancora più accogliente e restituirle la sua vocazione di centro di aggregazione oltre che di via dello shopping.
A questo proposito sembra che l'Amministrazione comunale abbia predisposto, in accordo con il Ministero, un bando per un concorso internazionale per la realizzazione degli arredi in tutta la città.
L'idea è buona, ma il bando dovrebbe essere pronto per la fine dell'anno, poi ci saranno i necessari tempi per l'espletamento, poi si dovrà forse attendere che giungano a termine i lavori in altre vie principali, c'è il rischio che i tempi si allunghino. Tutto questo potrebbe diventare una penalizzazione per Corso Garibaldi: è necessario provvedere in tempi più brevi, magari con un bando che interessi solo questa parte della città.
Durante un consiglio comunale, nel 2002, proposi all'allora assessore Cintioli, che, come avvenuto in altre città anche importanti le quali hanno adottato soluzioni architettoniche originali, si poteva ipotizzare la copertura di Corso Garibaldi in modo da evidenziare le sue caratteristiche di centro commerciale naturale. Tutto questo, ovviamente, nel rispetto della dimensione di centro storico, anzi valorizzandola con nuove opere.
Non se ne è fatto nulla. Non credo che l'idea però che l'idea sia da scartare.
Proprio in occasione della inaugurazione del City Mall si potrebbe lanciare un concorso internazionale per la progettazione della copertura, anche parziale, di Borgo.
La singolarità della richiesta, e il nome di Spoleto, potrebbero suscitare l'interesse di qualche architetto di fama internazionale.
Spero che l'Amministrazione non lasci cadere ancora nel vuoto questa proposta”.