Cla.Bi.
Il presidente del comitato promotore della futura banca di credito cooperativo di Foligno ha incontrato nella Sala della Corte del Municipio di Foligno il personale del comune. Sono intervenuti i rappresentanti di vari uffici comunali, i segretari sindacali di Cgil (Siro Contilli e Fava Giampiero), Cisl (Fabio Ambrogi) , Uil (Gianfranco Sotis e Andrea Russo) e l’assessore all’Infanzia, Maria Frigeri. “E’ stata messa in luce la situazione del comprensorio folignate dove imprenditori, commercianti e artigiani – si legge nel comunicato stampa – cominciano ad interrompere le loro attività, soprattutto per mancanza di accesso al credito. Questo comporterà una riduzione delle entrate tributarie nelle casse del comune di Foligno il quale nel futuro, come hanno fatto i comuni più piccoli che condividono segretari comunali e vigili urbani, potrebbe cancellare le assunzioni e licenziare il personale. Emerge quindi la necessità di alimentare l’attività produttiva dell’intero comprensorio – ha spiegato il presidente Filipponi – per combattere efficacemente la recessione ed uno dei mezzi più rilevanti è la nascita di una banca locale, con centro direzionale in Foligno, pronta a favorire attraverso prestiti mirati la ripresa del settore produttivo della città e di tutti i comuni del comprensorio. Filipponi li ha quindi ha esortati ad entrare nel novero dei soci, sottoscrivendo la promessa di acquisto di almeno due azioni della futura banca locale, non solo per un valore aggiunto quantitativo ma anche per dare, attraverso il loro esempio, un alto valore etico ad una iniziativa economica che alimenta nel cuore di tutti la speranza di giorni migliori.