LA MAMMA E LE NONNE SCOPRONO CHE MICHELE FABIANI E’ STATO TRASFERITO AL SUPERCARCERE DI SULMONA. COMITATO “VERGOGNA” - Tuttoggi.info

LA MAMMA E LE NONNE SCOPRONO CHE MICHELE FABIANI E’ STATO TRASFERITO AL SUPERCARCERE DI SULMONA. COMITATO “VERGOGNA”

Redazione

LA MAMMA E LE NONNE SCOPRONO CHE MICHELE FABIANI E’ STATO TRASFERITO AL SUPERCARCERE DI SULMONA. COMITATO “VERGOGNA”

Sab, 26/01/2008 - 18:58

Condividi su:


Michele Fabiani è stato trasferito al carcere di Sulmona questa mattina e non il 24 gennaio come annunciato dal Comitato 23 ottobre. E' quanto confermano in questi minuti gli stessi responsabili del Comitato che sarebbero stati tratti in inganno da una lettura veloce di un sito internet. La questione comunque non cambia di molto la sostanza. “E’ una violazione del diritto di difesa – dice l'avvocato Carmelo Parente raggiunto al telefono – perchè in questa maniera viene meno la possibilità di organizzare anche la nostra attività difensiva. Senza considerare l’aspetto umano nei confronti dei familiari….scoprirlo in questo modo è stato un duro colpo per i genitori e le nonne di Michele”. Parente conferma poi che la scorsa settimana ha presentato appello al rigetto della istanza di revoca della custodia cautelare, che sarà discussa dal Tribunale di Perugia. “Questo trattamento carcerario è ingiusto – commenta il legale – perchè conseguenza automatica della contestazione dell’art. 270 bis che nel caso di Michele è stato applicato al di là dei limiti della norma”. Intanto si apprende che Andrea Di Nucci, l'altro spoletino arrestato con Fabiani, si troverebbe ancora nel carcere perugino. Anche i suoi avvocati hanno presentato domanda di appello che dovrebbe essere discussa la prossima settimana. La notizia del trasferimento di Fabiani sta facedo il giro della città di Spoleto. Una disposizione che lo scorso mese era stata anticipata da un quotidiano della carta stampata. E che si ritrova nelle pagine dell'ordinanza del gip di Perugia che lo scorso 24 dicembre aveva respinto la richiesta di scarcerazione: “le eventuali difficoltà di relazioni dell’indagato, connesse alle caratteristiche di strutturazione della personalità del medesimo, potrebbero essere più adeguatamente risolte evitando il regime di isolamento cui Fabiani è sottoposto, ed inserendo il predetto in un istituto penitenziario più idoneo in relazione alla tipologia dei reati contestati e con strutture interne tali che gli consentano di beneficiare, senza difficoltà, di una vita in comune, lontano da un circuito che fa pur sempre riferimento a detenuti provenienti da quella stessa area geografica in cui le condotte delittuose allo stesso contestate, risulterebbero essere state poste in essere”. Un avallo alla fine del regime di isolamento, ma anche alla necesità di trasferirlo. Una amara curiosità: leggendo l'ordinanza rimbalza evidente un clamoroso errore quando l'imputato viene indicato, per ben due volte, con il nome di “Massimo” Fabiani. (aggiornato alle 20.02)

—————————

Michele Fabiani, il ventenne spoletino finito nell’inchiesta “Brushwood” con l’accusa di associazione eversiva, è stato trasferito al carcere di massima sicurezza di Sulmona. La scoperta l’hanno fatta la mamma e le nonne di Michele che stamattina erano andate al carcere di Capanne per incontrarlo: ma non lo hanno trovato, dal momento che, a quanto è dato sapere, lo spoletino sarebbe stato trasferito già dal 24 scorso. Stupiti anche gli avvocati, Carmelo Parente e Vittorio Trupiano (nella foto con Aurelio Fabiani), che non sono stati avvisati del trasferimento di Fabiani. “Non so nulla di più – dice da Napoli Trupiano a TO® – ma è certo che, a trasferimento avvenuto, saremmo dovuti essere immediatamente informati. Avremmo dovuto incontrare lunedì prossimo Michele il quale nel corso del colloquio avrebbe dovuto firmare il ricorso che abbiamo predisposto al Tribunale Europeo per la difesa dei diritti dell’uomo. Lunedì saremo comunque a Sulmona per incontrarlo”. “E’ una vergogna – scrive il padre di Michele, Aurelio, consigliere comunale a Spoleto -, il terzo mondo è qui. Il modo con cui le istituzioni trattano i detenuti e i loro famigliari fa bergogna, e neanche una carcerazione sulla base di presunti indizi e in mancanza di qualsiasi condanna fa differenza. Siamo venuti a conoscenza attraverso internet che Michele è inserito negli elenchi dei detenuti politici di Sulmona dal 24 gennaio, ore 12”. Facile immaginare in quale stato si trovino i parenti del Fabiani stante anche la triste fama legata al carcere di Sulmona, già al centro di passate inchieste per alcune morti verificatesi nella struttura penitenziaria. Poi l’appello del papà “scrivete subito a Miche al Carcere di massima sicurezza di Via Lamaccio 21, Sulmona”. Non appena possibile TO® pubblicherà le prime dichiarazioni dell’avvocato Carmelo Parente. (pubblicato alle 18.58)


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_spoleto

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!