Appuntamento con Kafka a La Mama Spoleto Open. L'8 Agosto, la Compagnia Opera prima presenterà negli spazi del Cantiere Oberdan “Il Castello”, testo ultimo e incompiuto di Franz Kafka.

Il castello è un luogo di redenzione misteriosa, indipendente dalla realtà, un labirinto colmo di inganni e di doni, dove in una tarda sera d’inverno arriva un uomo solo, il Signor K, viandante di una favola moderna alla ricerca del senso ultimo della propria vita. Il testo è la sintesi che lo stesso autore vuole proporre come alternativa all'assurdità della società in cui viviamo riadattata secondo la curiosa regia proposta da Francesco Gigliotti.
La scena, una pista circolare dove gli attori diventano quasi atleti che si muovono di continuo, mostra il castello come una miniatura materializzata sopra ad un cappello. Un cappello che migra di testa in testa ma che il protagonista, il signor K, non riuscirà mai ad afferrare e a far suo. “Il nostro lavoro è ricerca che si potrebbe definire “teatro di nuova figura di ricerca”- commenta il regista Francesco Gigliotti- minimizzando il parlato, il testo diventa movimento ed espressione”
Uno spettacolo dinamico in cui l'azione cresce con gran ritmo e in cui i cinque attori, Agnese D’Apuzzo, Francesco D’Atena, Maria Elena Lazzarotto, Zahira Silvestri e Giulia Tramentozzi rinunciano alla parole per comunicare attraverso gesti, maschere ed espressività corporea rievocando le origini della Commedia dell'Arte e anche le antiche pratiche circensi. “Abbiamo presentato questo testo a Latina e a Roma ed ha riscosso un notevole successo proprio per la sua grande originalità- continua il regista- il nostro obiettivo è quello di portarlo all'estero perché lo consideriamo estremamente “esportabile” grazie alla creazione di questo meta-linguaggio di facilissima comprensione. Non escludiamo la nostra partecipazione ad altri fringe festival e nei nostri progetti, potrebbe esserci anche una data a Copenaghen.”