La principessa dormiva lì ormai da più di duemila anni, con tutto il suo corredo di storie e monili, tra bracciali, vasi con intarsi rossi, pendenti in bronzo e fibule decorate con ossi. Proprio come si addiceva ad ogni dama alla moda del VII-VI secolo a.C.
E’ la tomba della ”fanciulla di Plestia”, forse il più importante dei ritrovamenti effettuati durante i lavori Anas per la realizzazione della nuova SS 77 Foligno-Civitanova Marche (nel progetto Quadrilatero Marche-Umbria), la cui storia (insieme a numerosi altri reperti) sarà presentata domani alla Camera, in occasione della firma del Protocollo di Intesa sulla valorizzazione archeologica siglato tra Anas, Mibact e Mit, nel corso del convegno “Infrastrutture ed Archeologia: da interferenza ad opportunità. Archeolog: un esempio di buona pratica”.
All’incontro anche il ministro dei beni culturali Dario Franceschini, il presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani e la vice presidente della Camera, Marina Sereni.