Il prossimo 11 dicembre, come ogni anno’ i soci del Kiwanis Club di Terni – Divisione Umbria 9 – insieme ai familiari e amici, organizzano la festa degli auguri, con lo straordinario evento concomitante del centenario del Kiwanis International. Il primo club Kiwanis vide la luce il 21 gennaio 1915 a Detroit, nel Michigan, Stati Uniti. Il Kiwaniano ha il vantaggio di essere membro di un’organizzazione che conta oltre 350.000 membri e 10.000 clubs in oltre 80 Paesi. In Italia ci sono clubs organizzati in quattordici divisioni. Soci e amici, oltre a rinsaldare l’amicizia sono impegnati nella società a perseguire le seguenti finalità:
• Affermare la supremazia dei valori umani e spirituali su quelli materiali;
• Incoraggiare l’applicazione quotidiana della Regola d’Oro in tutte le azioni umane: “fai agli altri ciò che desidereresti gli altri facessero a te”;
• Promuovere la ricerca ed il raggiungimento dei più alti livelli sociali, lavorativi e professionali;
• Sviluppare attraverso il precetto e l’esempio, un più intelligente, efficace e durevole senso civico;
• Provvedere, attraverso i clubs Kiwanis, al rafforzamento delle amicizie, a rendere servizi nell’interesse comune ed a formare una comunità migliore;
• Collaborare per suscitare e mantenere nella società quelle sane concezioni e quei nobili principi di onestà, di giustizia, di fedeltà nei paesi nativi o di adozione e che consentono la libertà individuale e l’impulso alla buona volontà internazionale locale.
Il Motto Kiwaniano “We Build – Noi Costruiamo”
L’IMPEGNO DEI SOCI
Con il progetto Eliminate, il Kiwanis International e l’UNICEF uniscono le loro forze allo scopo di eliminare il tetano della madre e del neonato (TMN). Questa malattia mortale strappa alla vita 60.000 neonati innocenti e un numero elevato di donne ogni anno. Il Kiwanis e l’UNICEF hanno già unito le loro forze per affrontare il problema delle malattie legate alla carenza di iodio, ed hanno ottenuto uno dei successi più significativi del 20° secolo per quanto riguarda la salute pubblica. Ora le due organizzazioni vogliono eliminare il TMN dalla faccia della Terra. Questo progetto sarà rivolto alle madri e ai neonati più poveri e dimenticati, insieme ad altre cure sanitarie salvavita.