L'Associazione Italia Langobardorum, che gestisce il sito seriale “Italia Langobardorum. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, patrimonio dell’Umanità UNESCO, ha partecipato ad un bando del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, presentando il progetto “I Longobardi: un patrimonio comune alle radici della nostra cultura” e ricevendo le risorse richieste per la sua realizzazione.
Il progetto comprende diverse attività per diffondere la conoscenza del popolo longobardo e del suo ruolo fondamentale nella formazione della cultura europea e promuovere nelle nuove generazioni la consapevolezza del patrimonio longobardo presente nei siti che fanno parte del sito seriale.
Fra le attività del progetto riveste particolare importanza quella relativa alla realizzazione di un video-documentario, da poter utilizzare in svariati contesti: nelle scuole, nelle sedi museali, nelle sedi istituzionali, nei visitor-center della Rete, in occasione di eventi di promozione culturale.
Scopo del documentario sarà raccontare l'Italia dei Longobardi attraverso la descrizione e il racconto dei beni monumentali, archeologici e storico artistici inseriti nel Sito UNESCO “I Longobardi in Italia”. Il racconto, veicolato da una sceneggiatura, sarà articolato dalle riprese filmate dei luoghi del Sito e dei loro dintorni, interviste a storici, archeologi, studiosi e personaggi legati al territorio, con materiali iconografici e di repertorio. Il documentario sarà tradotto anche in inglese, francese e tedesco, per una diffusione internazionale delle conoscenze sui longobardi, e verrà realizzato dall'Università IULM.
Verranno effettuate riprese video ed interviste nei centri che compongono il sito seriale. Nel dettaglio, a Spoleto le riprese saranno realizzate nel corso di tre giornate: da venerdì 26 ottobre a domenica 28 ottobre. Oltre a San Salvatore verranno ripresi monumenti, musei, documenti e testimonianze dell’arte e della cultura longobarda a Spoleto.