“Oggi mettiamo a segno un punto molto importante nella riqualificazione degli impianti del polo sportivo della Provincia, dando risposta alle società, agli atleti e agli appassionati del basket”.
Palazzetto all’Interamna
Giovedì 25 febbraio, alle ore 10,30, la Provincia di Terni ha ufficialmente consegnato alla Asd Interamna Basket le chiavi del palazzetto, intitolato a Leo Seconi, situato nel polo sportivo Renato Perona di Viale Trieste.
Cerimonia semplice ma sentita
A causa del protrarsi dell’emergenza epidemiologica, la consegna si è svolta all’aperto e il numero dei partecipanti piuttosto esiguo; un evento di tale importanza, avrebbe meritato, di certo, un pubblico più vasto, dal momento che la Cupola, ha rappresentato, in passato, un centro nevralgico per lo sport ternano, e non solo, ma anche un punto di ritrovo per diverse generazioni di giovani, che qui si ritrovavano uniti dalla passione per il basket e tante altre attività sportive.
Il messaggio di Giampiero Lattanzi
Presente all’iniziativa anche il Presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi. Un ringraziamento ha inteso, innanzitutto, porgerlo a tutte le associazioni che “man mano, attraverso la collaborazione con l’ente pubblico, riescono a fare in modo che strutture come questa possano essere gestite e utilizzate, e anche recuperate”. Infatti, quello raggiunto si configura come un traguardo significativo, tenendo anche conto “della situazione e dell’evoluzione delle provincie, che ha visto, sia per quanto riguarda le deleghe, sia per quanto riguarda i mezzi finanziari, scemare sempre di più la possibilità di intervento, fino ad annullarla”.
La commozione della famiglia Seconi
Profonda la gratitudine espressa dai fratelli Sergio e Bruno Seconi nei confronti della Provincia, che ha avuto il piacere di intitolare la Cupola al padre, Leo Seconi. Quest’ultimo, nel lontano 1960, scelse di dedicare buona parte della sua vita, insieme con la famiglia e con i figli, alla pallacanestro, concorrendo alla formazione di validi atleti, sotto il profilo sportivo, ma anche umano, e svolgendo un ruolo primario nei successi della celebre “Leo Basket”. “ Eravamo qui – dichiarano i Seconi – il giorno in cui la Cupola è stata costruita, e vederla abbandonata costituiva, per noi, motivo di grande dolore”.
L’intervento del Presidente dell’Interamna
“Siamo molto emozionati perchè ci accingiamo a compiere un passo molto difficile in questo momento di emergenza sanitaria”: questo il commento di Francesco Ciommei, presidente dell’Interamna Basket. “Noi, però, ci crediamo – continua – e vogliamo che la Cupola torni a essere vissuta dai ragazzi”.
La scelta giusta
Entusiasta si rivela il Dirigente Provinciale Agrò, e qualifica questo avvenimento come un esempio eloquente di sinergia tra pubblico e privato: “la Provincia ha chiesto ai soggetti interessati di investire sugli impianti in cambio di concessioni più lunghe”. La concessione in oggetto avrebbe, difatti, una durata di 15 anni; un passo di notevole rilevanza, quindi, che ha permesso di aggiungere quel tassello mancante per poter ventare l’esistenza di un centro sportivo polivalente, come quello di Viale Trieste.
di Marco Menta