Alle ore 14.30 di oggi (30 settembre) è iniziata la demolizione della scuola Dante Alighieri di Città di Castello.
Si tratta del primo passo del percorso che porterà alla ricostruzione dell’istituto secondario di secondo grado, con un investimento da 12 milioni e 293.500 euro finanziato dal Pnrr, con il contributo del fondo nazionale per le opere indifferibili, risorse del conto termico GSE e il cofinanziamento del Comune.
Dopo il completamento nelle ultime settimane delle operazioni preliminari, i lavori di abbattimento del complesso scolastico sono partiti dal fabbricato posto a sinistra dell’ingresso, da via Ferrer. La pinza dell’escavatore da demolizione utilizzata per l’intervento ha iniziato a smantellare la struttura partendo dalla copertura e scendendo nelle aule poste al primo piano.
A eseguire l’opera è la RAD Service di Gubbio, azienda specializzata in demolizioni controllate, che lavora in subappalto per conto del raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario dell’accordo quadro nell’ambito della procedura di gara gestita da Invitalia, che ha come mandataria l’azienda Costruzioni INGG Penzi Spa di Maddaloni, in provincia di Caserta, e come mandante la GI.SO. Srl di Roma. Nel rispetto del capitolato d’appalto, l’impresa incaricata della demolizione dovrà minimizzare tutte le emissioni provenienti dal cantiere per tutelare residenti e attività dell’area, adottando i sistemi necessari per ridurre la produzione di polveri e rumori.
“Siamo finalmente attivati al momento tanto atteso dell’avvio di un progetto strategico per Città di Castello, che consegnerà alla comunità tifernate una scuola completamente nuova di 4000 mq, in legno e vetro, per ospitare oltre 300 studenti in ambienti educativi sicuri e adeguati – affermano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti – La nuova Dante Alighieri è un obiettivo importantissimo, per questo auspichiamo che il raggruppamento di imprese selezionato dal Governo attraverso Invitalia porti a termine l’intervento nei tempi previsti”.
Il progetto della nuova scuola Dante Alighieri è stato selezionato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con un concorso nazionale. Nell’attuale sito dell’istituto sorgerà uno stabile in legno e vetro di moderna concezione, che attraverso la trasparenza darà l’idea del collegamento tra scuola, abitazioni, attività, e ambiente sociale del quartiere La Tina. Un dialogo che sarà reso possibile da grandi superfici vetrate, spazi ampi e funzionali. I 4000 mq del nuovo complesso ospiteranno oltre 300 studenti in ambienti progettati per offrire servizi a minori e adulti, con una palestra seminterrata. Secondo i calcoli progettuali, la nuova Dante Alighieri sarà un immobile a basso consumo energetico, fino a 15 volte inferiore all’attuale. La nuova scuola produrrà autonomamente l’energia da fonti rinnovabili per le proprie necessità. L’ultimazione dei lavori è prevista entro marzo 2026 e il collaudo entro il giugno successivo.