Inizieranno ad agosto, per potersi concludere nei tempi utili alla ripresa dell’anno scolastico del 14 settembre, i lavori di adeguamento e adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche delle scuole in conseguenza delle misure per il contenimento del Covid-19.
Gli interventi
Gli interventi, per la cui realizzazione il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha stanziato al Comune di Marsciano 90mila euro, interesseranno 13 plessi su tutto il territorio comunale che ospitano scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie di primo grado.
I lavori programmati, frutto degli incontri che si sono susseguiti nelle scorse settimane tra i dirigenti scolastici, l’amministrazione comunale e i tecnici dell’Ente, consistono per lo più nell’abbattimento di fondelli, per ampliare aule didattiche, e nella realizzazione di nuovi tramezzi divisori all’interno di spazi più ampi per ricavare nuove aule.
Alla parte edile si affiancheranno anche i necessari interventi sull’impiantistica e l’acquisto di alcuni nuovi arredi limitatamente ad armadi ed altre attrezzature.
Non rientra in questo finanziamento l’acquisto di eventuali nuovi banchi che sarà invece gestito direttamente dal Ministero.
Le istituzioni
“È stato fatto – sottolineano gli assessori Francesca Borzacchiello e Dora Giannoni, con deleghe rispettivamente ai lavori pubblici e alla scuola – un grande lavoro di raccordo e progettazione con tutti i dirigenti scolastici e con i tecnici comunali.
Siamo riusciti a riorganizzare gli spazi per la didattica, nel pieno rispetto delle linee guida per la sicurezza anti Covid-19, senza dover ricorrere a soluzioni particolarmente impegnative e onerose sia dal punto di vista economico che in termini di disagi per le famiglie.
Gli studenti potranno quindi tornare, dal 14 settembre, in scuole sicure e con spazi adeguati alle esigenze didattiche.
Sarà ora compito del Ministero garantire quanto di sua competenza per lo svolgimento delle lezioni a partire dalla presenza di un numero adeguato di docenti”.
Tra gli interventi particolari che saranno realizzati c’è quello che riguarda l’adeguamento di uno spazio all’interno dei locali del parco verde nel quartiere di Schiavo al fine di spostarvi una classe della vicina scuola primaria.
Si tratta, di fatto, dell’unico spostamento che si rende necessario, infatti in tutti gli altri casi gli studenti troveranno comunque posto all’interno dei plessi esistenti.
Per quanto riguarda poi gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Spina, visti i lavori di adeguamento sismico che da fine 2020 interesseranno l’attuale plesso, saranno fin dal 14 settembre ospitati in una parte del prefabbricato che negli anni passati ha accolto i bambini della primaria.
In questo stesso prefabbricato arriveranno anche i piccoli della scuola d’Infanzia di Castiglione della Valle il cui plesso sarà oggetto di interventi di efficientamento energetico.