E' stato un terribile incidente quello costato la vita a Sante Rossi, l'imprenditore di Città di Castello di 49 anni, mentre era a bordo del suo furgoncino sulla statale 73, anche chiamata Senese – Aretina. Oggi si svolgeranno i suoi funerali, alle 14, a Valdipetrina di Città di Castello: il figlio di 17 anni Alessio, la moglie e tutta la comunità, affezionata e vicina all'uomo, potranno salutarlo per l'ultima volta. Ci saranno anche i membri del San Secondo calcio, di cui Rossi era dirigente, e nel quale giocava anche Alessio. Sante era appassionato di calcio, ed oltre ad essere socio delle Foni Piscine, aveva investito nello sport accompagnando sia la pima squadra che gli Juniores ad ogni incontro. I rossoblù del San Secondo disputeranno la prossima partita contro il Montone, già rimandata da sabato pomeriggio, con la fascia nera al braccio. Rinviato anche il match di ieri contro il San Marco.

Continuano nel frattempo le indagini per cercare di capire come abbia fatto il furgone di Rossi a sbandare ed invadere l'altra corsia, fino a scontrarsi con un camion guidato da un uomo di Magione, rimasto illeso. L'impatto è stato violentissimo, e per il giovane imprenditore non c'è stato nulla da fare. Gli agenti del commissariato di San Sepolcro pensano comunque che la colpa sia da attribuire ad una macchia d'olio, o all'asfalto scivoloso. (Ale. Chi.)

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