La famiglia si è rivolta al noto sito di raccolta fondi "Gofundme" per lanciare una campagna di solidarietà e affrontare i primi disagi
“Non ci resta più nulla. La casa è bruciata con fiamme visibili a chilometri di distanza. Non si è salvato quasi niente”. E’ l’appello lanciato da Massimo Gualtieri che con la sua famiglia abitava l’appartamento di via Filangeri divorato dalle fiamme nella sera del 10 luglio scorso.
Appartamento bruciato, la raccolta fondi
La famiglia si è rivolta dunque al noto sito di raccolta fondi “Gofundme” per lanciare una campagna di solidarietà: “L’appartamento è attualmente inabitabile. Presenta danni il cui ripristino richiede cifre a noi inaccessibili – continua Massimo Gualtieri – Chiediamo un aiuto per una prima fase di recupero, per ridare un po’ di serenità alla nostra vita e a quella dei i nostri tre figli. Oltre alla sicurezza e riferimenti certi, anche tutti i nostri ricordi, i nostri lavori, i libri, gli spartiti musicali, gli strumenti, i quadri, i disegni sono andati distrutti. Chiediamo un aiuto per poterci rialzare e poter iniziare a superare questo momento per noi così terrificante”.
In poche ore sono stati raccolti già circa 28mila euro.