Si è innescato da un fusto di forsforo giallo, l'incendio alla Saffa che per più di un'ora, ha tenuto con il fiato sospeso le forze dell'ordine e l'intera città di Spoleto. Per la verità quando i vigili del fuoco sono arrivati l'incendio era già stato spento dagli addetti alla sicurezza della Italmatch. Peccato però che a confermare che qualcosa era successo è stata la vasta e acre nube di fumo che ha avvolto l'intero centro storico fin quasi a sfiorare lla stessa Rocca Albornoziana. In piazza della Libertà hanno pensato in un primo momento che fosse un incendio: tanto gli avventori del Bar Canasta quanto quelli dell'edicola di Nicoletta si sono infatti affacciati dalle inferriate che danno sul Teatro Romano.
Un “giallo” nel giallo – L'allarme ai vigili del fuoco di Spoleto è scattato alle 18.15 in punto grazie ad una segnalazione dello stesso Commissariato di Polizia che si trova a neache 200 mt dalla fabbrica. In pochi secondi il centralino del 115, che a causa dell'allarme aveva già fatto uscire tutte le squadre disponibili trasferendo il servizio alla centrale operativa di Perugia, è andato letteralmente in tilt. Cittadini spaventati hanno chiesto aiuto pensando che si fosse vicini a una tragedia dal momento che la nube aveva letteralmente avvolto viale Trento e Trieste, via dei Filosofi e via Cacciatori delle Alpi. Peccato però che, a quanto trapela, gli unici a non aver telefonato sarebbero stati proprio i vertici della società: come a dire, se fosse confermato, che il problema, una volta spento il rogo, non sussisteva più.
Consiglio Comunale bloccato – Mentre i vigili del fuoco erano all'interno dell'azienda per verificare quanto accaduto, la notizia giungeva al consigliere comunale Aurelio Fabiani che informava subito il presidente del consiglio Vanni Castellana, il quale sospendeva immediatamente la seduta in attesa di informazioni più precise. A rassicurare l'assemblea sulla lieve entità del rogo, è stato il vice sindaco Daniele Benedetti (unico membro della giunta presente in aula) che si è messo in contatto con la Comandante della Polizia Municipale. I lavori sul PRG sono così potuti riprendere.
Allarme rientrato – A confermare che non vi sarebbero conseguenze per la cittadinanza sono stati gli stessi pompieri di Perugia, che hanno fatto così rientrare l'allarme che aveva mobilitato tutte le forze dell'ordine cittadine e preallertato la stessa Protezione Civile. Ma per un allarme rientrato scoppia ora una nuova polemica sulla Italmatch, la società alla quale da più parti politiche è stata chiesta una delocalizzazione delle attività. Ad annunciare una interrogazione al sindaco Brunini è il consigliere Aurelio Fabiani (Costituente Comunista): “Sono preoccupato e molto arrabbiato con la Giunta che da tre settimane non ha ancora risposto alla mia richiesta di conoscere a chi appartenesse il carico del camion che trasportava pentasolfuro e che è andato fuoristrada lungo la Perugia-Bettolle quasi un mese fa. Ora questo nuovo incidente. Vediamo se anche questa volta si faranno orecchie da mercante”.
(Carlo Ceraso – Sara Cipriani)
(aggiornato delle 20.05)
FUMO DALLA SAFFA: PAURA TRA LA POPOLAZIONE. IMPEGNATE TUTTE LE SQUADRE DEI VIGILI DEL FUOCO DI SPOLETO Sul posto i Vigili del Fuoco confermano ” Nessun pericolo per la popolazione”. Decine e decine di telefonate al 115. Le prime foto
Un incendio si potrebbe essere verificato all'interno della fabbrica Saffa, l'azienda chimica che produce anche materiali infiammabili. Appena un quarto d'ora fà l'allarme per una nuvola di fumo che è uscita dall'azienda, ed in pochi attimi ha invaso l'abitato circostante arrivando fino alla parte alta del centro storico. Sono state decine le telefonate al 115 da parte dei cittadini che avevano sentito un acre odore e che hanno portato a far uscire tutte le squadre presenti nella Caserma dei Vigili del Fuoco di Spoleto. La paura di tutti era ovviamente rivolta ad una possibile fuga di materiale tossico. Ma a quanto fanno sapere i pompieri non c'è al momento alcun pericolo per la popolazione. A breve gli aggiornamenti.
