Continua a bruciare la fascia olivata tra Bazzano e Poreta, nel territorio comunale di Spoleto, al centro di un vasto incendio dal pomeriggio di giovedì 18 luglio. Le fiamme sono proseguite per tutta la notte, bruciando migliaia di piante, sotto l’attento controllo dei vigili del fuoco da terra, delle forze dell’ordine, del personale Afor e dei volontari delle associazioni di protezione civile, che hanno presidiato le abitazioni e le attività presenti nella zona. Sul posto, sin dai primi momenti dell’incendio, anche il sindaco di Spoleto Andrea Sisti. La colonna di fumo in alcuni momenti è stata visibile da varie parti dell’Umbria: da Perugia e Foligno come da Cascia e Norcia e Terni.
Questa mattina sono di nuovo in campo i mezzi aerei per cercare di spegnere i vari focolai presenti ancora e che rischiano di riprendere vigore qualora si alzasse il vento. Completamente bruciata la parte più alta della montagna di Poreta nel versante di Bazzano, dove già nel 2012 un incendio per più giorni distrusse la vegetazione minacciando alcune abitazioni. Dal pomeriggio di ieri la strada di Passo della Spina è stata chiusa dalla polizia municipale all’altezza di Santa Maria Reggiana, anche se soprattutto in serata è stato un continuo viavai di curiosi, lì come nella zona di Poreta. Evacuate per motivi di sicurezza alcune case più prossime all’incendio che sarebbe partito da una trebbiatrice al lavoro in un campo (con una persona che sarebbe stata indagata), prima delle 16. Il caldo ed il vento hanno poi alimentato il rogo che si è diffuso tra le piantagioni con più focolai, nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco da terra, a cui intorno alle 17.20 si è aggiunto il supporto di un canadair e successivamente anche di alcuni elicotteri. Mezzi aerei tornati questa mattina per domare il fuoco.
Incendio Spoleto, i video e le foto di giovedì
(articolo in aggiornamento)