Ha sede nella nuova Biblioteca Carducci di Palazzo Vitelli a San Giacomo, in pieno centro storico, il servizio DigiPass inaugurato questa mattina (lunedì 1 aprile) a Città di Castello.
Al taglio del nastro sono intervenuti la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, l’assessore regionale all’Innovazione e Agenda digitale Antonio Bartolini, il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, l’assessore comunale allo Sviluppo tecnologico Riccardo Carletti, l’amministratore unico di Umbria digitale Stefano Bigaroni, tutti i sindaci dei Comuni della zona sociale 1 (Citerna, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, San Giustino e Umbertide) e i dirigenti delle scuole che hanno collaborato al progetto (il 1° Circolo didattico “San Filippo” Città di Castello e Monte Santa Maria Tiberina, la direzione Didattica 2° Circolo Città di Castello e l’Istituto Comprensivo Alberto Burri di Trestina).
Il DigiPass, frutto di un progetto voluto dalla Regione Umbria e realizzato grazie anche ai fondi europei, è un punto di informazione e consulenza in cui operatori, opportunamente formati, accompagneranno cittadini, studenti e imprese nell’utilizzo di servizi digitali. Gli spazi sono a disposizione di tutti coloro che hanno la necessità di essere affiancati da un esperto nella fruizione di un servizio digitale, come la prenotazione di esami clinici online, la consultazione del fascicolo sanitario digitale, il pagamento online di bollettini, l’iscrizione ad una scuola o l’apertura di una casella di posta elettronica. Ma non solo. All’interno dei DigiPass possono essere create e svolte molte altre attività, visto che gli spazi messi a disposizione dai Comuni dei diversi territori in cui sorgono (7 attivi al momento in Umbria) sono dotati di postazioni di lavoro con computer portatili collegati in rete, accesso wi-fi, sala conferenze e area relax.
Il DigiPass di Città di Castello, con la sua collocazione al piano terra della nuova Biblioteca, ha una collocazione originale, in quanto il Palazzo terrà insieme conservazione e promozione culturale, con 12mila volumi consultabili, sale dedicate ai bambini, laboratori, isole tematiche, e ora una grande piattaforma digitale che, per la sede cittadina inaugurata oggi, consta 12 computer con sistema operativo Open Source, sistema di videoconferenza attivo con tutte le sedi spoke della zona sociale e tutti gli altri DigiPass regionali, telefonia VoIP, che è presente in tutto il Palazzo Vitelli e che quindi coinvolge anche la Biblioteca comunale e le altre sedi spoke della zona sociale 1, TV 65 pollici con sistema di proiezione programmata da dispositivi (dongle) remoti, Wi-fi con accesso permesso tramite voucher temporaneo o registrazione al sistema bibliotecario o a Digiscuola, LIM interattiva, nonché attrezzature utili a trasformare una sala in spazio da coworking a formazione frontale a conferenza.
“Stiamo portando avanti due lavori in parallelo – ha detto la presidente Marini – Da una parte si realizzano le infrastrutture con l’estensione della fibra entro il 2020 a tutti i Comuni della regione dall’altra, dopo aver garantito a tutti i soggetti pubblici la copertura, proseguiamo per la digitalizzazione dei servizi. In questo contesto attraverso i DigiPass, che offrono gratuitamente i servizi, vogliamo sviluppare la conoscenza e la cultura del digitale per evitare che l’informatizzazione possa essere vista, non come un diritto fruibile, ma come una barriera“.
“Quella dei DigiPass è un’attività qualificante a livello europeo – ha detto l’assessore regionale Bartolini – che presenteremo a Bruxelles come best practices visto che si tratta di un progetto innovativo a livello italiano che sta dando ottimi risultati soprattutto nella fascia degli over 65 che, attraverso l’acquisizione di conoscenze digitali, possono con grande libertà vivere le opportunità di questo grande cambiamento“.
“L’attivazione di questo servizio – hanno affermato Bacchetta e Carletti – conferma l’attenzione di Città di Castello verso ogni progetto che possa aumentare la coesione sociale e l’integrazione attraverso le nuove tecnologie. Siamo una delle città di Agenda urbana ed anche una delle città del Digipass, che gestiremo, come sempre più spesso accade, in una logica di ambito, cercando di ottimizzare il concetto di sussidiarietà e insieme le risorse, senza rinunciare ai servizi e alla loro qualità”.