Si chiama Gabriele ed è nato a Foligno il primo nato del 2019 in Umbria, seguito da una femminuccia a Perugia, Eleonora. Pochi minuti dopo a Terni è nato Pietro, ma nella città dell’acciaio il nuovo anno ha registrato un parto eccezionale: quello di Gabriele, venuto alla luce in pronto soccorso.
Ospedale di Perugia
Si chiama Eleonora la prima nata del 2019 . È venuta alla luce alle 2,50 , pesa 3,060 kg, è la primogenita di Elisa e Paolo, una coppia che vive nel capoluogo di regione. A voler invece festeggiare la mezzanotte con i genitori Federica e Davide, perugini anche loro, è stato Lorenzo, ultimo nato del vecchio anno, esattamente alle 23,07.
Resta di poco meno del 5% il calo delle nascite nel 2018 nella struttura di Ostetricia e Ginecologia del S.Maria della Misericordia, calo in linea con il dato nazionale. I nati sono stati 1858 , 970 maschi e 888 femmine, per un numero di parti di 1804, con 52 parti gemellari e un trigemino. Si mantiene stabile anche il numero dei tagli cesarei, ampiamente sotto la media, con il 23,5% come riferiscono i direttori delle strutture a gestione ospedaliera e universitario Giorgio Epicoco e Giancarlo Di Renzo. In una nota l’Azienda Ospedaliera di Perugia sottolinea come sia evidenziare anche il numero di parti condotti dalla sola Ostetrica per un basso rischio, che a superato quota 200, per l’esattezza 216. Otto sono stati i parti in acqua ed altrettanti quelli avvenuti nelle Stanze di Lucina, anche in questo caso senza intervento del personale medico. “ L’età media al parto è stata di 33 anni, con punte di 16 anni e 50 – precisa- il Dottor Epicoco-: 671 sono di età superiore a 35 anni, 221 superiore a 40”.
La complessa attività ha riguardato anche l’assistenza di 200 parti pretermine. Quindici sono stati i nati di peso inferiore al chilo, mentre il più grande pesava 5,030 kg. Appare sempre in crescita il numero di parti di pazienti di nazionalità straniera (28,(%) , con la Romania che si conferma al primo posto con il 17%, a seguire ci sono Albania e Marocco con il 15% e il 10%. Il numero di parti di pazienti di nazionalità italiana è stato di 1285.
Usl Umbria 1
C’è un solo nuovo nato nel 2019 nella USL Umbria 1, all’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino, dove la cicogna è arrivata alle ore 6,33 del 1 gennaio: è un bambino di nazionalità Italiana residente nel Comune di Gubbio, pesa 4,370 chilogrammi e si chiama Nicolas. Nessun nuovo nato invece agli ospedali di Città di Castello e Media Valle del Tevere.
Ospedale di Terni
L’evento più saliente al Pronto Soccorso è stato il parto precipitoso avvenuto nella sala emergenza, immediatamente trasformatasi in una sala parto, all’interno della quale, in presenza del ginecologo, dell’ostetrica e del pediatra e con il prezioso supporto dell’equipe del Pronto Soccorso, alle ore 6,23 è nato un bel bimbo di nome Gabriele (3,420 chilogrammi, residente a Magliano Sabina) che è figlio di una “bed manager” che lavora quotidianamente in ospedale. Ma il primo vagito del 2019 nel reparto di ostetricia di Terni si era già sentito alle ore 3, quando è venuto alla luce Pietro, un maschietto italiano e figlio di genitori residenti a Terni che alla nascita pesava 3,160.
L’ultimo fiocco del 2018 è stato invece rosa: la bambina, italiana e residente a Terni, è nata alle 13,25 da parto cesareo, si chiama Matilde e alla nascita pesava 3,095 chilogrammi.
Nel 2018 all’ospedale di Terni sono nati 1161 bambini di cui 18 gemelli.
Usl Umbria 2
Il primo nato del 2019 negli ospedali dell’Azienda Usl Umbria 2 è un bambino di nome Gabriele, nato al “San Giovanni Battista” di Foligno alle ore 1.56. Pesa 3 chili e 320 grammi e gode di ottima salute. In queste prime ore del nuovo anno non si registra ancora nessuna nascita negli ospedali “Santa Maria della Stella” di Orvieto e “San Matteo degli Infermi” di Spoleto. Nella struttura ospedaliera di Spoleto l’ultimo nato del 2018 si chiama Francesco, partorito in acqua alle ore 1.30 del 31 dicembre. Pesa 2 chili e 950 grammi ed è in ottima salute.