Attivare un percorso di partecipazione che coinvolga i cittadini e le associazioni nella rigenerazione urbana delle periferie e della valorizzazione della città. E’ questa l’idea, di matrice mecenatesca, che propone in un ordine del giorno il Pd al Comune di Perugia. L’ispirazione arriva ovviamente dal mecenate umbro per antonomasia, Brunello Cucinelli e la proposta è quella di programmare un appuntamento cittadino che richiami il maggior numero di persone possibile in un luogo simbolo di Perugia per condividere i progetti e le idee da mettere in atto sul tema.
Il gruppo consiliare per firma del consigliere dei democratici, Tommaso Bori spiega che “La vera sfida del nostro tempo in campo culturale, sociale ed urbanistico per chi è chiamato ad amministrare le città è quella della rigenerazione urbana delle periferie e della valorizzazione della città del ‘900 – perchè – Il mutare del contesto economico, l’avanzare di nuovi concetti di proprietà e produzione con l’affermarsi della sharing economy, stanno cambiato le necessità delle persone e i bisogni delle realtà produttive, offrendoci l’opportunità di ripensare il volto della cosiddetta città densa e gli spazi che hanno caratterizzato i quartieri, anche nella nostra città”.
Proprio in questi giorni Brunello Cucinelli, citando la costitutio senese del 1309 “è dovere di chi governa curare massimamente la bellezza per cagion di diletto ai forestieri e prosperità alla città e ai cittadini”, ha lanciato l’idea di impegnare le istituzioni comunali accompagnando il protagonismo di migliaia di cittadini ed associazioni di Perugia nella rigenerazione urbana, nell’abbellimento delle zone periferiche e nel prendersi cura della città e del suo territorio.
La stessa filosofia che ha animato la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli che, con risorse interamente proprie, sta realizzando il “Progetto per la Bellezza” articolato su tre parchi: il Parco dell’Industria, il Parco dell’Oratorio laico, il Parco Agrario che sorgeranno al posto di alcuni capannoni industriali dismessi degli anni settanta e ottanta a Solomeo.
Va ascoltata, secondo il consigliere, la proposta lanciata da Brunello Cucinelli, che ha già finanziato sia il restauro dell’Arco Etrusco sia il recupero delle mura circostanti, di riunire “mille perugini, tante persone alle quali raccontare perché è importante tenere ordinato, pulito e bello il proprio quartiere”.
“Per questo – spiega Bori – abbiamo raccolto la sfida di Cucinelli per costruire una città più bella e chiesto al Sindaco e alla Giunta di impegnarsi su due obiettivi precisi”.