Ancora in terra Toscana per la 5’ ed ultima tappa della Gravity Race Cup, accolti, questa volta, nel bellissimo impianto dell’Abetone Gravity Park, che abitualmente ospita le più importanti manifestazioni del mountain bike agonistico e dove gli appassionati possono provare le emozioni della downhill nei numerosi tracciati, che come per le piste sciistiche, sono stati approntati in vari livelli di difficoltà per soddisfare ogni tipo di bikers, dal novizio al più smaliziato.
La pista che ha ospitato la finale del Gravity Race Cup è la medesima che accoglie il Campionato Italiano e potrebbe ben accogliere anche eventi di carattere internazionale: velocissima (punte da 70 Km/h), lunga, aspra e tecnica. Si discosta dagli standard importati dagli USA che stanno dilagando anche nel nostro paese, ma è una pista amata e rispettata da tutti i bikers per l’impegno fisico e le doti di guida necessarie per condurre la bici nella disputa contro il cronometro.
Un livello di preparazione altissimo, una agguerrita concorrenza dei bikers locali – forti della conoscenza della pista – Hanno animato la consapevolezza che la battaglia sarebbe stata durissima e il podio finale definito in una manciate di decimi (nella categoria Elite, in un solo secondo si contano almeno 8 bikers).
Anche il pubblico era quello delle grandi occasioni, oramai abituato allo spettacolo della downhill, per il quale i ‘toscanacci’ sono famosi in tutta Italia, una variopinta folla era accalcata all’arrivo, subito dopo l’ultimo spettacolare salto che conduce nel rettilineo fino alle fotocellule, per incitare gli atleti che si sono prodigati in quel tratta, in incredibili acrobazie aeree.
Al termine della stagione, sicuramente la più avvincente delle quattro già trascorse, il 2010 Gravityteam Spoleto conclude la Gravity Race Cup piazzando i propri atleti Emanuele ‘Stroncolino’ Grimani 3’ di Categoria Elite, Christian Ascani 3’ di Categoria M3, Pierluigi ‘GigiSci’ Scimiterna 4’ di categoria M3, Emiliano ‘Pisolo’ Crasti 5’ di categoria M3, Pierluigi ‘Pierlo’ Ascani 5’ di categoria M5.
