Il Nucleo epidemiologico: contagi in calo nel Perugino, aumenti tra i bambini | Asili e scuole, si attende la relazione del Cts
Scendono i positivi al Covid in Umbria, ma il virus ora corre nel Ternano. La dinamica osservata dal Nucleo epidemiologico vede una regione a due velocità (pur con delle sacche territoriali specifiche), ma con un andamento invertito rispetto alle scorse settimane. L’indice di incidenza per 100 mila abitanti, che in Umbria è di 174,10 nell’ultima settimana, vede il dato della provincia di Terni (175,87) superare quello del Perugino (173,49). Con l’indice Rt stimato che è intorno a 0,96.
L’incidenza regionale diminuisce perché i nuovi contagi, pur ancora alti, sono inferiori al dato giornaliero dei guariti.
I territori che preoccupano
Situazione complessiva in miglioramento nel Perugino, anche se resta ancora elevata l’incidenza nell’Alto Tevere (322 l’incidenza comprensoriale), ora stabile, e quella nell’Assisano (225) anche se in miglioramento.
Alta, anche se in forte contrazione, l’incidenza nel Folignate (298), mentre nello Spoletino (174) la situazione resta stabile, con un leggero miglioramento nella città del Festival.
Nel Ternano incidenza in forte crescita nell’Orvietano (286 casi per 100 mila abitanti), con una situazione che preoccupa gli esperti. Ed anche il fatto che i focolai si stiano “accendendo” nella città di Terni, dove si è sui livelli della media regionale.
Da qui l’indicazione del Nucleo epidemiologico ad intervenire “con le misure che hanno funzionato nel resto della regione“.
Asili, scuole e nuove misure
La Giunta regionale attende le indicazioni del Comitato tecnico scientifico (Cts) locale. Ma è molto probabile, a questo punto, una stretta nel Ternano analoga a quella assunta per il Perugino. Dove non sono scontati allentamenti per scuole e asilo, certamente esclusi per i ragazzi delle medie e delle superiori, che resteranno in Dad.
Coletto: aspettiamo il Cts, non ci divertiamo a tenere chiusi asili e scuole
“Vediamo il Cts cosa dice” afferma l’assessore Luca Coletto. Che aggiunge: “Ci diranno le azioni sopportabili, poi si faranno le valutazioni“.
E sulle possibili riaperture di materne ed elementari nel Perugino, come richiesto dalla governatrice Tesei, Coletto afferma: “Se si potrà aprire, saremo i primi. Non ci divertiamo a tenere chiusi asili ed elementari. Ci sono evidenze scientifiche. Basta che ci guardiamo intorno, anche se siamo stati i primi a gestire queste varianti. Chiusure nel Ternano? Assumeremo le decisioni come abbiamo fatto per il resto dell’Umbria“.
I contagi tra i bambini
Il Nucleo epidemiologico evidenzia però come nell’ultima settimana le uniche fasce di età in cui sono aumentati i contagi è quella dei bambini, sotto i 2 anni e 3-5 anni. “Dati evidenti” il commento di Coletto.
Conforta invece la minore incidenza di contagi Covid tra gli ultra 80enni, indice che la vaccinazione starebbe funzionando.