Il Cardinale Bassetti ha oggi fatto visita, inaspettatamente per molti, alla mensa universitaria di Perugia, in via Pascoli. Si è seduto accanto agli studenti, dopo aver fatto la fila con loro, con il vassoio in mano, e si è seduto tra di loro. Ad attendere il porporato al suo arrivo alla mensa c'erano anche alcuni responsabili dell'Adisu, l'Agenzia per il diritto allo studio universitario dell'Umbria. Con loro il direttore e il vice direttore dell'Ufficio diocesano per la Pastorale universitaria don Riccardo Pascolini e padre Paolo Zampollini. Tanti studenti – è detto in una nota della diocesi – hanno avuto modo di salutare e scambiare qualche battuta con il cardinale. “Sono veramente onorato – ha sottolineato il vescovo Bassetti – di essere oggi a pranzo con gli universitari. Ho stima dei giovani e soprattutto dei giovani che studiano, perchè in questo momento così difficile per tutti hanno tanto coraggio di impegnarsi. Sono qui tra loro anche per incoraggiarli, perchè nella vita è sempre bene anche qualificarsi. Ho letto delle statistiche, che, nonostante le enormi difficoltà che abbiamo, ci indicano che i ragazzi che hanno studiato hanno qualche possibilità in più d'impiego“.
Come Gesù – “La mensa – ha ricordato Bassetti – è sempre un luogo di incontro, di dialogo. Anche Gesù per evangelizzare spesso andava a tavola e incontrava le persone. E' interessante anche non ufficializzare sempre tutti gli incontri, ma vivere quelli che sono i momenti ordinari della vita delle persone per inserirsi veramente nel contesto concreto della realtà“.
I sacrifici – In occasione della visita, il cardinale Bassetti ha colto quanto gli studenti gli stanno comunicando. “Soprattutto – ha commentato – gli enormi sacrifici che fanno per sostenere i loro studi. C'è chi mi ha spiegato che va avanti con la pensione dei nonni. Ho detto con forza poco tempo fa, in occasione della mia visita all'ospedale e alla facoltà di Medicina, che è uno sbaglio fare del tagli ai bilanci della sanità e dell'istruzione scolastica ed universitaria, perchè sono due settori che riguardano non qualche particolare, ma la sostanza, il tutto della vita dell'uomo. Questo non vuol dire che non si debba risparmiare, ma neppure è pensabile far mancare ai cittadini le cure più opportune e sulla scuola e sull'università – ha concluso il cardinale Bassetti – non si investe per quello che esse valgono e per dove dovrebbero condurre l'uomo, la persona”.