Il capo del dipartimento della protezione civile, Franco Gabrielli, ha visitato ieri mattina il centro regionale di protezione civile a Foligno, presenti la presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini, e il sindaco di Foligno, Nando Mismetti.
In questa occasione Gabrielli ha voluto difendere il ruolo della protezione civile riferendosi alle polemiche legate all’emergenza dell’immigrazione. “Stigmatizzo il modo di rappresentare la protezione civile – ha detto – che sembra che ci sia solo se c’è visibilità: non sono d’accordo con questa impostazione. Quando il Governo ha chiesto alla protezione civile di intervenire, questa ha sempre risposto. Questa organizzazione è sul territorio ed è sempre pronta a fare la sua parte. Il problema dei clandestini interessa la sicurezza – ha proseguito – per la questione legata ai profughi, i numeri non costituiscono un problema”. Il capo del dipartimento ha partecipato ad una riunione che ha riguardato, tra l’altro, l’aggiornamento dei danni per il sisma di Marsciano e l’intesa con le prefetture per l’utilizzo congiunto della sala operativa unica regionale al centro di protezione civile a Foligno. Per quanto riguarda la ricostruzione pesante a Marsciano, Gabrielli ha sottolineato di “aver ricevuto un’accurata ricognizione da parte della regione dell’Umbria – come eravamo d’accordo dopo l’ultimo incontro con le autorità locali – ora invieremo la richiesta di fondi al ministero dell’economia”. Nel corso dell’incontro il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha rappresentato a Gabrielli l’esigenza del completamento del centro, con la realizzazione dell’autoparco e della sede per la Croce Rossa, oltre all’importanza di “mantenere alto il livello della formazione grazie alla presenza del corso di laurea attivo da anni a Foligno”.
Mismetti ha poi ricordato l’esigenza di “realizzare gli interventi di messa in sicurezza, nelle frazioni, per risolvere il problema delle seconde case”. Gabrielli, accolto dal Pack-bot, il piccolo robot in grado di avvertire la presenza di gas, ma anche di persone, in situazioni di emergenza, ha visitato la struttura, la sala operativa e quella meteo.
