I Venerdì della Storia trevana da quest’anno incontrano i cittadini trevani delle frazioni, iniziando da San Lorenzo di Trevi. Venerdì 29 marzo 2019 nel Circolo ricreativo di San Lorenzo di Trevi, alle ore 21, Angela Caterina Natalini parlerà di San Lorenzo di Trevi. Su questa interessante porzione di territorio trevano, Natalini ha pubblicato un bellissimo libro dal titolo Un Castello nella palude. L’autrice per realizzare il corposo volume di 699 pagine ha lavorato diversi anni, tra archivi pubblici, di famiglia e biblioteche.
Il risultato della ricerca è davvero eccellente, poiché il libro nasce da una documentazione quasi tutta inedita. Diviso per capitoli, Natalini, che ben possiamo definire cultrice di storia sociale, inizia la narrazione dalla sua benestante famiglia contadina riunita per oltre un secolo dentro le mura di una grande casa accogliente a San Lorenzo, frazione del Comune di Trevi, dove i fatti quotidiani si intrecciamo con le grandi vicende della storia. Una ricca sequenza di racconti e di immagini che ci fanno ricordare il capolavoro filmico di Bernardo Bertolucci, Novecento.
Intorno alla ricostruzione storica della Famiglia e dell’azienda agricola familiare ruota il quotidiano della frazione di San Lorenzo con i suoi abitanti, gli usi, i costumi e i lavori che si praticavano in questa piccola parte della Città di Trevi.
L’autrice attraverso storie vissute e raccontate dai membri di famiglia ci porta a fatti che coinvolsero l’intera Nazione: l’epidemia della spagnola, la Grande guerra con la trascrizione delle lettere dei quattro fratelli andanti al fronte. Non mancano i fatti locali: il miracolo della Madonna di Santa Maria degli Angeli, la costruzione del cimitero dell’Eremo di Pissignano e i rapporti epistolari con la sorella Jacopa, gli evasi dalla Rocca di Spoleto e le scorribande della banda del Milan.
Poi l’azienda di famiglia sempre al passo con i tempi a livello tecnologico per trarre dall’agricoltura un buon reddito.
Ampie pagine del libro vengono poi dedicate alla storia del castello di San Lorenzo con i suoi beni artistici: chiese, edicole sacre; i suoi luoghi di incontro, di svago e di istruzione. Interessanti sono poi le descrizioni delle case rurali alla luce degli inventari testamentari. Infine, le feste e l’opera degli abitanti atti a costruire le arginature dei fiumi, dei canali, dei torrenti e alla loro costante manutenzione.
Il libro di Angela Caterina Natalini si inserisce di diritto nella periegetica locale ed offre per la ricchezza documentaria e bibliografica l’opportunità di conoscere la frazione di san Lorenzo di Trevi in tutti i suoi aspetti.