Chiusa da anni, la struttura è di proprietà della casa di riposo. Ora si spera in un soggetto gestore che, pagando l'affitto, aiuti anche nella gestione dell'Andrea Rossi
L’hotel Subasio è stato in Valore Paese Italia, una delle principali iniziative di promozione del turismo e della cultura connessi alla valorizzazione del patrimonio pubblico, coordinata dall’Agenzia del Demanio con la partecipazione del ministero della Cultura, del Ministero del turismo, dell’Enit (Agenzia nazionale turismo) e Difesa Servizi spa. L’obiettivo del protocollo d’intesa firmato dalla Direzione regionale Toscana e Umbria del Demanio, il Comune di Assisi e la Asp Casa di Riposo “Andrea Rossi” è quello di avviare, a partire dall’hotel Subasio, una collaborazione istituzionale finalizzata alla valorizzazione a rete di immobili pubblici di grande pregio storico-artistico situati lungo itinerari storico-religiosi e ciclopedonali, per favorire, attraverso la mobilità dolce, il turismo lento, la scoperta di territori e destinazioni minori del territorio del Comune di Assisi.
Come noto la struttura è chiusa da anni, dopo che la società che aveva vinto il bando per la gestione nel 2013 ma era poi stata colpita da un’interdittiva antimafia nel 2015. Era seguita un’aspra battaglia giudiziaria, parzialmente conclusasi nel 2019 con la riconsegna a sorpresa delle chiavi. Questo non significa che la struttura riaprirà a breve – necessita di pesanti lavori di manutenzione e soprattutto di un gestore in grado di accollarsi i costi dei lavori e di riaprirla al meglio – ma intanto è un passo in avanti verso la strada giusta, anche consdirato che l’hotel Subasio, lasciato in eredità alla casa di riposo, dovrebbe infatti servire a coprire parte delle spese dovute alla cura degli anziani.
“Nonostante le enormi difficoltà legate alla pandemia di questo ultimo anno e mezzo che hanno coinvolto tutte le strutture residenziali per anziani – ha dichiarato Alessio Allegrucci, presidente della Asp “Andrea Rossi” – l’hotel Subasio è sempre rimasto in cima alle priorità del CdA della Casa di Riposo. È grazie alla collaborazione tra enti pubblici che nasce questo protocollo, l’auspicio è che l’hotel Subasio torni presto a splendere come nel passato e, con i suoi proventi, a sostenere la Casa di Riposo di Assisi”. “Da oggi finalmente l’hotel Subasio – ha aggiunto il sindaco, Stefania Proietti – potrà tornare ad avere un futuro grazie al sostegno di partner istituzionali di altissimo livello e credibilità, come l’Agenzia del Demanio, vari ministeri, l’Enit, Invitalia, l’Istituto per il credito sportivo, Anas, Anci. E sarà a disposizione della comunità e di tutti coloro che vorranno ammirare le straordinarie bellezze della nostra città. Ci auguriamo prima possibile di vederlo riaperto e frequentato da personalità e ospiti prestigiosi, come un tempo, fulcro della vita non solo turistica ma anche culturale della nostra città.”