Ormai è risaputo come la crisi economica attanagli da tempo l’Italia intera. E anche Gubbio non è certo immune da questa morsa. E’ quello che hanno voluto ribadire i componenti del Comitato Cittadino per la Tutela dei Beni Culturali e del Paesaggio, con una nota riguardante l’inizio dei lavori e i progetti di numerosi, e “inopportuni”, centri commerciali, non proprio salutari per gli storici esercenti eugubini.
Il comitato ha quindi ricordato, in una nota, tutte le nuove attività già avviate o in fase di progetto: su tutte la grande struttura di circa 10 mila metri quadri a Fontecese (Gubbio est), che comprenderà 17 nuovi esercizi e 450 posti auto, “con uno sfruttamento edificatorio così intensivo dell’area, che il poco verde previsto verrà realizzato sulle coperture dell’edificio”. Altri centri, in progetto e in attesa di autorizzazione, ai quali è abbinato un marchio della grande distribuzione, sono previsti anche in Via della Piaggiola e in Via Perugina. “Nell’area urbana e nell’immediata periferia della città – continua la nota – già esistono ben 9 supermercati, 3 centri commerciali, alcuni anche recenti o in via di realizzazione”.
Le perplessità del Comitato – Nonostante il Comitato cittadino riconosca le “prevalenti logiche commerciali”, si chiede comunque se, pur essendoci centri commerciali già vuoti, sia il caso di costruirne degli altri; inoltre, non essendoci la certezza che queste nuove operazioni diano il sostegno previsto all’economia eugubina, i cittadini si chiedono anche se “i nuovi posti di lavoro previsti non vengano sottratti ad altre realtà economiche già esistenti”. Senza dimenticare la possibile penalizzazione per le attività commerciali del centro storico e il consumo, evidente, di ettari di terreno agricolo di pregio.