Questa mattina, a Gubbio, l’Amministrazione comunale ha tracciato un ampio bilancio della sua azione di governo nell’anno appena trascorso. Il sindaco Filippo Mario Stirati, insieme alla sua giunta, ha anche illustrato le linee programmatiche future.
“Siamo in linea con gli impegni programmatici – ha esordito il primo cittadino – e voglio indicare alcune parole chiave che hanno guidato l’azione di governo: coesione sociale, inclusione, solidarietà, innovazione, efficienza, strategie area vasta e aree interne, acceleratore d’impresa, relazioni nazionali e internazionali, alta formazione. Sono solo alcune delle indicazioni che implicano un grosso sforzo e impegno, portando risultati e azioni concrete“.
Stirati ha poi riassunto alcuni obiettivi perseguiti e centrati “con tenacia e determinazione”. Tra questi il polo di alta formazione: da un lato, la LUMSA riaprirà i battenti dopo la conclusione dei lavori finanziati dalla Fondazione e che hanno visto con successo il trasferimento contestuale della Scuola di S. Martino in una struttura idonea e sicura, e dall’altro l’accordo con l’Università di Perugia, destinata ad essere ospitata all’ex Seminario di S. Benedetto e collocata temporaneamente nella Centro Servizi S. Spirito, riaperto anch’esso.
Molti sono stati i passaggi come quest’ultimo che hanno sbloccato situazioni di stallo, come l’apertura di parte del Parcheggio di S. Pietro con la prospettiva di rilancio dell’intero Quartiere, che ha visto anche la riqualificazione della piazza e la sistemazione del Chiostro. “A breve inaugureremo il camminamento sull’acquedotto romanico, un luogo di rilevanza legato alla Gola dell’Iridio e agli antichi Umbri, che contribuirà alla valorizzazione della parte alta della città con cui si ricollega”.
Il sindaco ha parlato anche di rilancio e valorizzazione turistico – commerciale dell’economia e dell’accoglienza, attraverso operazioni complessive che vedono la strategia pubblico – privato, anche a fronte di risorse sempre più scarse destinate ai Comuni.
Attraverso un finanziamento della Fondazione di 2 milioni e 700 mila euro, si potrà realizzare la riqualificazione di via della Repubblica e di tutta l’area, con il superamento delle barriere architettoniche e il piano di risalita verso l’acropoli. Inoltre, la forte pressione verso la Regione Umbria porterà a breve la riconversione della struttura dell’ex Ospedale, destinato a Casa della Salute con i 3 milioni di euro già stanziati e a uffici comunali, con una operazione complessiva che non dovrà gravare sulle casse comunali
Importanti strumenti urbanistici sono stati approvati di recente, come il nuovo Regolamento Edilizio e il Regolamento di Ornato Pubblico, in vista della prossima fase partecipativa sulla revisione del PRG. Sul fronte del lavoro, anche se la situazione rimane critica, “puntiamo alla rivitalizzazione del settore con l’acceleratore d’impresa che ha stimolato circa 25 aziende e a rilancio dell’artigianato di qualità, con le botteghe e l’utilizzo del design, unito ad una strategia di marketing”.
Nella lista delle pagine positive, c’è l’apertura recente dell’Ufficio del Giudice di Pace, così come in altro settore il successo del Festival del Medioevo e della Biennale d’Arte.
“I punti di criticità esistono e non vanno nascosti. – conclude Stirati – Riguardano le risorse economiche sempre più esigue collegate alle risorse umane; la questione della ‘Gubbio Cultura Multiservizi’ è da tenere sotto osservazione e va garantita sia la qualità dei servizi sia la dotazione del personale; così come la discarica di Colognola deve superare la fase critica e va ricondotta nel Piano Regionale dei Rifiuti. Credo che il bilancio di metà mandato offre un quadro talmente ampio di cose realizzate e in itinere, da offrire slancio sufficiente per proseguire nel completamento del programma che ci siamo prefissi”.