“Eravamo quattro amici al bar” così recita la canzone del grande Gino Paoli “che volevano cambiare il mondo…”. Il mondo forse non lo cambieranno ma l’incontro tra amici ha creato uno spettacolo innovativo andato in scena giovedì scorso e inserito nel cartellone degli eventi del Comune di Spoleto per l’estate 2017.
A Great Night in Spoleto uno spettacolo di ricerca e sperimentazione con la regia di Stefano Alleva e la partecipazione di alcuni tra i più talentuosi artisti spoletini, la partecipazione straordinaria di Pietro Biondi, del chitarrista Alessio Capobianco e del ballerino Matteo Corrado (gli unici due artisti non spoletini).
Tuttoggi.info ha incontrato dopo lo spettacolo Stefano Alleva entusiasta del risultato ottenuto “abbiamo messo in scena uno spettacolo innovativo a partire dalla scena posizionata con il palco al centro e il pubblico speculare, un alternarsi di artisti, danza, musica, recitazione con i tre attori principali mai in scena, proiettati in diretta sul maxi schermo, fino all’ingresso finale con la nuova Ford Fiesta. Mi sento di ringraziare tutti continua Alleva a partire dalla famiglia Marchesini che con l’azienda Autopama ha prodotto lo spettacolo a ingresso gratuito, un’intuizione di Alessandra e Marco Marchesini che hanno coniugato l’arte e la comunicazione in un evento che spero faccia da apripista per altre iniziative. Con A Great Night in Spoleto conclude Stefano Alleva ho incontrato un gruppo appassionato di professionisti che devo assolutamente ringraziare per quello che hanno creato e quello che abbiamo condiviso: la scenografia curata da Michele Zualdi (anche writer durante lo spettacolo, disegnando in diretta la nuova Fiesta ultima nata in casa Ford), gli attori principali Tommaso Biondi, Giovanni Paroli e Fabio Pinchi, il direttore musicale Marco Marino, Egidio Flamini, gli Egoricarica, le ballerine della scuola di danza Arabesque, il service a cura di Opera 26, l’editing e il montaggio dei video promo Massimo Menghini, la straordinaria partecipazione di Pietro Biondi, di Alessio Capobianco e di Matteo Corrado, l’azienda Fiorello ricambi per lo spazio concesso”.
Spoleto città teatro, per questo motivo 60 anni fa Il Maestro Gian Carlo Menotti la scelse per il Festival dei 2 Mondi, città culla di cultura e di menti brillanti, che basta far incontrare, per creare positività, sinergia e nuove idee. La Great Night in Spoleto riteniamo abbia svolto il suo compito.