Sara M.
La procura della repubblica di Perugia ha dato mandato agli agenti della squadra mobile di Perugia di acquisire documenti nella sede dell'azienda unica dei trasporti Umbria Mobilità.
Stessa sorte sarebbe toccata anche agli uffici di Roma (Roma Tpl) della stessa azienda e alle consociate con sede nel capoluogo umbro: Sipa (che gestisce i parcheggi pubblici) e Minimetrò spa.
Il mandato, partito su impulso del procuratore capo Giacomu Fumu ed eseguito dagli agenti, farebbe parte di un'inchiesta di più ampio respiro per accertare il corretto uso di denaro proveniente da finanziamenti pubblici e al momento non ci sarebbero iscritti al registro degli indagati.
Sulla vicenda gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo, Resta il fatto che la questione Umbria Mobilità è da tempo sotto i riflettori a causa della forte crisi che ha colpito l'azienda di trasporti e che nei mesi scorsi era balzata alle cronache per il mancato pagamento delle 14esime ai dipendenti. Proprio nei giorni scorsi la Regione Umbria ha dato notizia di una maxi prestito da 15-20 milioni di euro per il sostegno dell'azienda, nell'attesa dell'individuazione di un nuovo partner industriale.