Si consacra ancora un successo il Giro d’Italia a Foligno, migliaia di persone hanno affollato la città per seguire la corsa ciclistica più famosa del mondo: un legame quello di Foligno con la bicicletta che è nel dna stesso dei folignati. Un grande giorno di festa, comunque sia storico per l’intera comunità e per ogni partecipante, a qualsiasi titolo.
Il tedesco Andrè Greipel della Lotto- Soudal, conquista ‘il centro del mondo’: è lui il vincitore della tappa folignate del Giro d’Italia, che è riuscito a tagliare il traguardo folignate rimettendosi così in paro col suo connazionale – rivale Marcel Kittel, stoppato per aver forato una ruota della bicicletta proprio a cinque chilometri del fine tappa.
Il velocista ha così indossato la Maglia Rossa, con l’abbraccio caloroso della città della Quintana: rimpianti per gli italiani Sacha Modolo e Giacomo Nizzolo, che si sono così accontentati del podio alle spalle di Greipel.
Al rush finale, verso Porta Todi, ha tentato l’attacco l’australiano Caleb Ewan, che però sugli ultimi duecento metri s’è fatto rimontare da Modolo prima e dagli altri due sprinter. Nulla cambia quindi a fini della classifica generale, col belga Tom Doumolin che conserva la sua Maglia Rosa.
La tappa è stata animata fin dall’inizio dalla fuga composta da 6 corridori: Stephen Kung (Bmc), Alex Domont (Ag2r), Giulio Ciccone (Bardiani-Csf), Denifl (Iam), Ilia Koshevoy (Lampre-Merida), Daniel Martinez (Wilier-Southeast), partiti dopo il traguardo volante di L’Aquila.
Il gruppo non ha lasciato troppo spazio ai battistrada, solo 3’ e 20’’ il vantaggio massimo concesso. Dietro lavorano le squadre dei velocisti, soprattutto la Lotto Soudal e la Fdj. Il valico della Somma vede l’attacco di Cunego, che non riesce a vincere il Gpm, dove transita per primo il sudamericano Martinez. Nel corso della salita, qualche difficoltà per Marcel Kittel, che riesce a rientrare successivamente con l’aiuto dei compagni. Durante la picchiata verso la città del festival qualche scaramuccia tra Martinez e Ciccone.
A Spoleto i fuggitivi vengono riassorbiti, rimane al comando Kung che continua a viaggiare da solo verso Foligno. Il gruppo però non lascia spazio, e anche lo svizzero viene riacciuffato prima di Sant’Eraclio. Il resto, è storia già raccontata.
Ed ecco, nel dettaglio gli arrivi della settima tappa: 1 Greipel; 2 Nizzolo; 3 Modolo; Ewan; Battaglin; Trentin; Porsev; Tcatevich; Ruffoni; Viviani.
La classifica generale, dopo la settima tappa si compone così: Dumoulin; Fuglsang +26″; Zakarin +28″; Jungels +35″; Kruijswijk + 38″; Valverde +41″; Ulissi; Nibali +47″; Siutsou + 49″; Uran +51″