Al Palacoop di Biella, i Campionati Italiani Assoluti di ginnastica ritmica hanno regalato alla Stefanescu, la gioia di salire per ben tre volte sul podio, lanciandola come ginnasta del futuro, la sua eleganza e determinazione hanno lasciato un'impronta endelebile sull'edizione 2009 dei Campionati Nazionali.
Nella prima parte della giornata, nel concorso generale, alla ginnasta, ai tecnici e ai numerosi appassionati era rimasto l'amaro in bocca, arrivando 4^, dietro alla Campionessa Italiana Julieta Cantaluppi, (Ginnastica Fabriano) con 102,600, a Chiara Ianni (Armonia D'Abruzzo) 99,700, e Federica Febbo 99,425, contro il 99,400 della ginnasta spoletina, vale a dire 0,025 centesimi di punto dal podio, un soffio, ma la sensazione è stata quella di una storia già scritta, non era bastato un 25,9900 alla fune, un 25,025 al cerchio, un 24,800 alla palla e un 23,675 al nastro per salire sul podio, podio formato dalle tre ginnaste che aveano recentemente rappresentato l'Italia agli ultimi Campionati Europei.
Questi punteggi permettono però alla Stefanescu di accedere alle finali di Specialità in tutti e quattro gli attrezzi. Nel tardo pomeriggio di sabato iniziano le finali di specialità, Andrea entra in pedana con grinta e determinazione per agguantare quel podio sfuggitogli per un niente. Alla fune incanta il pubblico presente e si ripete con 25,900, è d'argento, al cerchio ottiene un 24, 625, ed arriva il primo bronzo, al nastro, si migliora con 23,725 ed è un'altro bronzo, solo alla palla, ottiene 24,625, con una piccola indecisione che non le consente di salire sul podio, e finalmente esplode la gioia infinita per lei, per le sue tecniche Laura Bocchini ed Elena Zaharieva, per i numerosi appassionati spoletini e umbri al seguito.
La Cantaluppi, con quattro medaglie d'oro si conferma la regina incontrastata di questi Campionati Italiani, ma la Stefanescu, conferma i grossi progressi, ottiene un'ottimo feeling con il pubblico, e dimostra ancora ampi margini di miglioramento, dando l'idea di essere proprio lei la ginnasta del futuro.
Gli assoluti regalano così alla Fenice, tre preziose medaglie, e una ginnasta, sempre più lanciata verso i vertici nazionali.
La gara inoltre, mettendo un'ulteriore ciliegina sulla torta, è andata in diretta su sabato sport proprio in occasione delle finali di Specialità.
Domenica si sono invece svolti i Campionati Italiani di squadra, la formazione giovanile composta da Elisa Polinori, Rita Verardi, Marta Cesari, Lucrezia Tiberia, Ilenia Ferraldeschi ha ottenuto un'ottimo 26° posto con il punteggio di 13,875, il titolo italiano è andato all'Aurora Fano-Urbino.
Nella gara open, invece le cose non sono andate troppo bene, bellissimo l'esercizio con tre nastri e due funi proposto dalle ginnaste Francesca Nardi, Anna Scarabottini, Veronica Natalucci, Chiara Cesari e Alessia Leonardi, valutato infatto con un'ottimo punteggio al valore artistico, ma qualche errore di troppo ne hanno compromesso una classifica, che poteva vederle non solo nella finalissima, ma forse addirittura sul podio.
Alla fine il 14,900, è valso solo il 16° posto, in queste gare dove in 3 minuti ci si gioca tutto, gli errori non si possono recuperare, ma rimane la consapevolezza di avere una squadra e un' esercizio da poter presentare ai prossimi italiani con obiettivi importanti. Onore al merito invece per l'Olympia Cannara che solo 3^ nelle qualificazioni regionali,
entra nella finalissima delle migliori otto, e si classifica al 7° posto con 15,525, titolo italiano, l'ennesimo, alla Ginnastica Fabriano, davanti alla Moderna Legnano e al Flaminio Roma.
Al consigliere federale Roberto Settimi, l'onore di presenziare la premiazione insieme al Vice Presidente della FGI Matildio Paccotti, ed ad altre personalità politiche del biellese.