Nel giro di poco tempo è stato messo a segno il quarto furto ai danni della struttura del Parco Liti di San Gemini gestita dall’associazione podistica “Runners San Gemini”. L’ennesimo episodio, condito da atti vandalici nei confronti della struttura, è avvenuto lunedì pomeriggio e la stessa associazione, stanca di essere bersaglio di malintenzionati, ha dato sfogo alla sua rabbia, esternandola anche al sindaco Leonardo Grimani, chiedendo che l’area sia sottoposta a controllo di videosorveglianza.
Dall’interno della struttura in legno dell’associazione sono stati asportati mixer e casse che venivano utilizzati in occasione degli eventi organizzati dalla società e due gazebo di plastica, utilizzati sempre in occasione delle manifestazioni sportive; un danno che raccoglie la rabbia di sportivi e residenti non tanto per l’entità economica, quanto per quella morale, visto che tutte le attrezzature erano state acquistato con anni di attività e fatica per far crescere un movimento sportivo che rappresenta anche una risorsa per il territorio.
”Si pensava che avessero capito che non abbiamo niente di valore all’interno della struttura in legno al Parco Liti di San Gemini – si legge sulla bacheca Facebook del sindaco del sindaco Leonardo Grimani – invece verso le 16 abbiamo trovato una sorpresina; hanno rotto la porta d’ingresso sono entrati e non vi diciamo cosa possono aver fatto; a prima vista hanno preso un mixer che usiamo per l’amplificazione con le casse, un gazebo nuovo di grandi dimensioni e uno piccolo, valore per noi immenso, materiale che abbiamo acquistato con fatica
Che possiamo dire grazie a chi è stato in quanto oltre al furto hanno danneggiato con bombolette color arancio le strutture in legno.
Sono anni che diciamo all’amministrazione comunale che il parco Liti necessita di telecamere ma niente e con questo di oggi siamo giunti al 4 furto”.
Le scritte che hanno danneggiato la struttura portano la firma della Curva Nord della Ternana, circostanza che apre un ulteriore giallo sulla vicenda, visto che dalla stessa curva è arrivata una smentita su un presunto coinvolgimento dei tifosi nella vicenda: “Il gruppo Curva Nord intende esprimere la propria totale estraneità rispetto a ciò accaduto presso il parco Liti a San Gemini – si legge in una nota – Tali gesti vili e ripugnanti non rientrano assolutamente nel nostro modo di fare. Con l’occasione esprimiamo la nostra vicinanza ai cittadini di San Gemini che ripetutamente ci hanno accolto in maniera amichevole ed impeccabile. L’auspicio è che l’autori di gesti così infami vengano al più presto trovati”.