14 evasori totali per 10 milioni di euro non dichiarati al fisco, 5 paratotali che hanno occultato più del 50% del reddito complessivo, 2 commercianti di elettrodomestici finite nel mirino delle fiamme gialle e 2 aziende edili finora sconosciute allo Stato. E' in sintesi il bilancio tracciato dalla compagnia della guardia di finanza, coordinata dal capitano Luca Formica, a consuntivo delle attività operative per l'anno 2010.
In materia di polizia tributaria, sono state eseguite 42 verifiche sostanziali e 151 controlli; l' attività ha permesso di rilevare elementi di reddito occultati e/o non deducibili per complessivi 10 milioni di euro, nonché di contestare violazioni all'imposta sul valore aggiunto per un totale di quasi 4 milioni di euro.
In tale contesto sono stati scoperti 14 evasori totali (soggetti che per almeno una annualità non hanno presentato alcuna dichiarazione fiscale), tra i quali anche un professionista, e 5 paratotali (contribuenti che hanno occultato al Fisco più del 50% del reddito conseguito).
Inoltre, a conclusione delle attività ispettive sono state segnalate all'Autorità Giudiziaria 13 persone per violazioni alla normativa penale tributaria, con particolare riferimento all'emissione e all'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, nonché all'infedele presentazione delle prescritte dichiarazioni sia ai fini IVA che Imposte dirette.
Particolarmente complessi si sono rilevati gli accertamenti eseguiti nei confronti di alcune imprese edili operanti a Sellano e Spoleto, risultate completamente sconosciute al fisco, che hanno permesso di rilevare un'evasione fiscale di circa 2 milioni di euro.
Inoltre, sono state eseguite due verifiche nei confronti di altrettanti soggetti giuridici operanti nel settore della vendita di elettrodomestici, coinvolti in un sistema di frode all'iva intracomunitaria, posta in essere mediante l'interposizione fittizia di società cartiere operanti all'estero ed in altre regioni d'Italia; nei confronti di una delle citate società è stata inoltre accertata la sottrazione all'Erario di circa 3 milioni di euro.
Per quanto concerne i controlli relativi all'emissione degli scontrini e ricevute fiscali sono stati effettuati circa 700 controlli, rilevando 114 mancate emissioni del documento fiscale; in tale contesto sono state inoltrate alla Direzione Regionale dell'Entrate 6 proposte di chiusura per altrettante attività commerciali che hanno reiterato l'omesso rilascio dei prescritti documenti fiscali.
In materia di sommerso da lavoro, sono stati individuati 13 lavoratori irregolari di cui 9 completamente “in nero”. In tale contesto da evidenziare l'individuazione di una società che, simulando contratti “a progetto”, in realtà si avvaleva dell'opera continuativa di lavoratori dipendenti.
Per ciò che concerne l'attività di polizia giudiziaria non avente ad oggetto violazioni della normativa penale tributaria, a seguito sia di attività d'iniziativa che di quelle delegate dall'Autorità Giudiziaria, sono state denunciate complessivamente 22 persone, responsabili di reati di natura economico-finanziaria.
Inoltre, nell'ambito dei servizi istituzionali eseguiti in occasione dell'annuale Fiera di Loreto, le Fiamme Gialle Spoletine hanno deferito alla locale Autorità Giudiziaria un venditore ambulante di origine marocchina, il quale è stato sorpreso a vendere prodotti contraffatti del noto marchio Nintendo, nonché schede R4 sulle quali il magrebino istallava, su richiesta dei clienti, i programmi informatici riconducibili a giochi del citato marchio, memorizzati su un personal computer portatile in uso allo stesso e detenuti in violazione della vigente normativa sul diritto d'autore.
