Un impercettibile lamento da sotto le macerie, l’istinto e la determinazione dei volontari ed ecco che dalla terra della tragedia arriva una storia a lieto fine. Un cucciolo di gatto di appena 2 mesi è stato estratto vivo dalle macerie a Tino, una frazione di Accumoli in cui stanno operando da quattro giorni le Guardie Zoofile di Terni. Il cucciolo era rimasto incastrato sotto le macerie da cinque giorni, senza cibo e acqua, sommerso dai detriti e dalla polvere. Oggi pomeriggio il gattino, un maschio appunto, ha rivisto finalmente la luce. L’animale, gravemente denutrito, è stato subito soccorso dai volontari. “Stiamo facendo il massimo – spiega Cristiano Romiti, coordinatore Guardie Zoofile Terni – l’animale versa in condizioni delicatissime. Ce la metteremo tutta”. Il cucciolo è stato chiamato Tino, proprio come il paese colpito dal sisma. A guidare i soccorritori verso il piccolo era stata proprio la mamma che si aggirava disperata sopra le macerie.
Dalla terra della devastazione e delle morti arriva finalmente una bella notizia. Un piccolo segnale che sta a significare che la vita continua e che per un attimo ha riportato un timido sorriso tra le facce dei soccorritori che ormai da giorni avevano perso la speranza di trovare una forma di vita sotto le macerie.