Gang, vandali e incivili: allarme sicurezza, dal centro alla periferia | Ecco cosa succede, le immagini - Tuttoggi.info

Gang, vandali e incivili: allarme sicurezza, dal centro alla periferia | Ecco cosa succede, le immagini

Carlo Ceraso

Gang, vandali e incivili: allarme sicurezza, dal centro alla periferia | Ecco cosa succede, le immagini

Dom, 26/05/2024 - 16:59

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Gang anche in versione “baby”, vandali e incivili: è allarme sicurezza, dal centro alla periferia, per una serie di episodi che stanno mettendo a dura prova le forze dell’ordine (con il personale ridotto al lumicino) e la magistratura.

Sia chiaro, Spoleto non è il Bronx o il Far West, e neanche può essere accostata ad uno di quei quartieri che purtroppo nel Bel Paese fanno parlare di sé. Ma è purtroppo evidente che negli ultimi mesi l’allarme sociale di fronte a ripetuti episodi microcriminalità è sensibilmente aumentato, ed è necessario un intervento più forte per il controllo del territorio.

Difficile comprendere se tale fenomeno, fin qui poco conosciuto in città, sia da addebitarsi alla crisi economica o ad una recrudescenza dello spaccio di droghe, dalla marjuana alla cocaina ma anche alla eroina che sembra tornata in città. Di qualche settimana fala segnalazione agli operatori della Vus di 2 siringhe abbandonate in poche ore lungo via Cacciatori delle Alpi.

Alle forze dell’ordine e sociali arginare il problema. Un aiuto potrebbe arrivare dall’installazione di quelle telecamere che si attendono dal Comune, ma anche stanziamenti ad hoc che potrebbero consentire ad esempio alla polizia locale di supportare i colleghi di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato.

I razziatori nascosti sui monti

L’episodio al momento più inquietante è quello denunciato in aula dai consiglieri comunali Alessandro Cretoni e Sergio Grifoni in merito ad almeno due furti avvenuti le scorse settimane a Strettura. A farne le spese è stato un anziano del posto che, accortosi dalle finestre dell’abitazione che alcuni malviventi si erano impossessati della sua autovettura, è sceso nel cortile nel coraggioso tentativo di fermarli venendo investito e riportando gravi lesioni. Pochi giorno dopo anche la casa di un familiare del pensionato è stata “visitata” dai soliti ignoti, che tanto ignoti non sarebbero. A Strettura ormai, dove vengono segnalati altri furti, la voce che ricorre è quella di una vera banda di malviventi che si rifugia nei boschi e da qui parte per le proprie razzie.

Lo ha messo nero su bianco anche un gruppo di cittadini in una dettagliata lettera al Sindaco, preoccupati per la carenza di sicurezza, rimasta finora senza risposta. Su questi fatti indagano i carabinieri che hanno già avviato le indagini che potrebbero portare a breve a una svolta. I militari del comandante Messore già lo scorso anno intervennero a Valle San Martino, al confine tra Spoleto e Terni, con un blitz al quale presero parte decine di uomini da terra, supportati da un elicottero con l’obiettivo di stanare la banda. Di cui di lì a poco, si sono ritrovate tracce (ovvero nuove rapine e furti) nel reatino. Ora con ogni probabilità sono ritornati ad occupare i fitti boschi alle pendici del Valico della Somma.

Baby gang in aumento

Più preoccupante, anche per le società di sicurezza private che lavorano sul comprensorio, l’aumento delle baby gang che imperversano di notte, ma anche di giorno, per la città. Non c’è un numero preciso, si tratterebbe di gruppi, italiani e stranieri, in cui figurano anche minorenni. L’ultimo episodio, in cui è stato aggredito un 19enne è stato risolto a tempo di record dai carabinieri che hanno denunciato alla Procura del Tribunale dei minorenni di Perugia 3 diciasettenne presunti autori del pestaggio, avvenuto nei ressi di piazza del Mercato.

C’è poi il caso dell’aggressione avvenuta lungo Via delle Murelle ai danni di un minore (30 i giorni di prognosi refertati dai sanitari del Pronto soccorso): tutti minorenni anche gli aggressori, alcuni dei quali, a quanto pare, con meno di 14 anni.

Non sono purtroppo un caso isolato, come sanno gli agenti del  Commissariato, diretto dalla dottoressa Paglialunga, che stanno indagando su altri episodi analoghi. Almeno altri 2 episodi si sono registrati nell’ultimo mese. E questi solo grazie alle segnalazioni del Pronto soccorso e a qualche denuncia: è probabile infatti che le vittime, per timore di ritorsioni, preferiscano a volte non segnalare gli atti subìti.

E non è probabilmente casuale l’arrivo in città dello stesso Procuratore capo della Procura per i minorenni, Flaminio Monteleone, che solo due settimane fa ha incontrato gli studenti dello “Spagna-Campani” nella sala convegni della Scuola di Polizia “Lanari” di viale Trento e Trieste.

Furti anche per pochi spicci, denunciata coppia

Percentuali in aumento anche per le denunce di furti, spesso per bottini a dir poco magri. Nell’acropoli come in periferia. Sintomatico quanto avvenuto in una manciata di giorni in piazza della Vittoria, a pochi passi dal Comando della Polizia locale, dove sono stati colpiti l’edicola, l’agenzia immobiliare e il bar (qui i soliti ignoti hanno agito addirittura alle 22 di sera).

Nel primo caso, quello della rivendita dei quotidiani, la Polizia ha denunciato a piede libero una coppia di trentenni pe ricettazione e invasione di terreni.

Le risultanze delle prime indagini, infatti, hanno convinto gli agenti a perquisire un container dove i due alleggerebbero da tempo, nell’area del cantiere per la passerella della Ponzianina. Nel locale in lamiera gli inquirenti hanno infatti rinvenuto parte del bottino rubato all’edicola, tra cui i biglietti del bus. A margine della vicenda, resta la questione della mancata ripartenza die lavori per il ponticello che toglierebbe di messo le strutture prefabbricate spesso luogo di ritrovo di tossicodipendenti.

Incivili fuori controllo

A questa situazione si aggiunge quella degli incivili, per lo più adulti (ma anche qui non mancano minorenni), che di notte, specie a ridosso del week end prendono d’assalto il centro storico per alzare il gomito, con tutto quello che ne consegue. Ne sanno qualcosa gli addetti alla igienizzazione delle viuzze ma anche gli esausti residenti, che agli schiamazzi e ai danneggiamenti devono sopportare situazioni indecenti davanti ai portoni di ingresso.

A volte, come la scorsa settimana, ci scappano anche delle risse. Una prova la si è avuta anche ieri sera con piazza del mercato, il salotto buono della città (almeno a chiacchiere) invasa dalle auto. In barba alle telecamere della ztl. Tanto nessuno controlla. Almeno due le vie carrabili che sono state letteralmente bloccate al transito dei residenti. Ma anche a quello eventuale dei mezzi di soccorso.

Sicurezza, le sollecitazioni al Comune

Eppure di segnalazioni in Consiglio comunale, non bastassero le denunce, ne sono state fatte nel tempo. Di queste ore l’iniziativa annunciata dai consiglieri della lista Alleanza civica, Gianmarco Profili e Alessandra Dottarelli, che giovedì hanno sollecitato l0amministrazione ad integrare il piano delle telecamere anche per l’area di piazza del Mercato, “ultimamente teatro di risse e aggressioni. Abbiamo chiesto che il sistema di telecamere di sicurezza interessi anche le vie limitrofi, come ad esempio via Visiale o piazza della Genga. Il problema della sicurezza in città sta diventando sempre più pressante. Ci giunge notizia che nelle settimane scorse, anche in diversi punti della periferia, si sono verificati episodi di violenze e danneggiamenti senza precedenti nella storia della città. Senza volere intralciare o sostituirci alle Autorità competenti, domani (lunedì 27 maggio) chiederemo al Presidente del Consiglio di dedicare una seduta della Conferenza dei Capogruppo alla sicurezza in città, per capire insieme alle altre forze politiche quali azioni si possono mettere in campo per arginare tale problematica. Al sindaco chiediamo di incrementare immediatamente i fondi di bilancio necessari affinché la Polizia locale venga impegnata nei controlli del comprensorio a supporto delle forze dell’ordine cui va la nostra gratitudine per la sempre costante presenza anche se con le note problematiche legate a carenze di organici”, scrivono Dottarelli e Profili.

© Riproduzione riservata

(Aggiornato alle 18.39)

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