(FdA) – Una prima risposta all’ondata di furti che da mesi stavano interessando il comprensorio spoletino è arrivata. La squadra mobile di Perugia, in collaborazione con i colleghi del commissariato di Spoleto, hanno tratto in arresto un 36enne, Ivan Markovic, serbo, residente da tempo nel perugino.
La recrudescenza del fenomeno aveva convinto gli inquirenti ad intensificare non solo i pattugliamenti lungo le strade ma a tenere sotto controllo alcuni pregiudicati con precedenti specifici. Fra questi anche Markovic, pregiudicato incallito (a suo carico decine di furti e rapine). Ieri alcuni agenti lo hanno cominciato a pedinare da Perugia fino ad una villetta di Spoleto dove l’uomo è entrato grazie ad un mazzo di chiavi che il proprietario dell’abitazione aveva smarrito qualche giorno prima. Gli agenti si sono così posizionati intorno alla casa in attesa dell’uscita dell’uomo, avvenuta pochi minuti dopo. Non ha avuto neanche il tempo di abbandonare la refurtiva (contenuta in un borsone prelevato dalla villa): appena messo il naso fuori di casa è stato bloccato e ammanettato. Nel borsone aveva messo alcuni oggetti preziosi in oro e argento, al polso un orologio di grande valore che il serbo ha tentato di far passare di sua proprietà. Mentre il ladro veniva portato in commissariato, gli agenti provvedevano a rintracciare il proprietario della villa al quale, d’intesa con il pm Mara Pucci della procura di Spoleto, è stata riconsegnata la refurtiva. Markovic è stato rinchiuso nel supercarcere di Maiano di Spoleto.
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