Un'occasione di scambio e sensibilizzazione sul tema che punta alla formazione di un team multidisciplinare
Si è svolto questa mattina – 26 settembre – a Terni, il Convegno “L’Anziano fragile: le fratture di femore nella realtà ternana”, promosso dal Dr. Sandro Latini, direttore della struttura complessa ospedaliera di Ortopedia e Traumatologia dell’A.O. “Santa Maria”.
Dopo il lungo stop imposto dalle misure sanitarie previste per l’emergenza Covid-19, si torna anche alla formazione in presenza, accolta con grande entusiasmo da parte dei partecipanti che sono tornati in sala dopo mesi di FAD, dando un segnale importante di lenta ma continua ripresa verso la normalità.
Le fratture del femore
Numerosi gli specialisti intervenuti per discutere e confrontarsi su una problematica sempre più critica e difficile da gestire come quella delle fratture femorali dell’anziano (ogni anno in Italia oltre 150.000 persone riportano una frattura di femore in età avanzata, di cui circa 400 a Terni), dalle cause al trattamento fino al recupero funzionale, sottolineando come sia sempre più difficoltoso sostenere i pazienti e le loro famiglie nel periodo post-operatorio per mancanza di posti letto e di risorse nelle strutture territoriali.
Team multidisciplinare
Un’occasione di scambio e sensibilizzazione sul tema che punta alla formazione di un team multidisciplinare, costituito da ortopedici, internisti, fisioterapisti e infermieri, che possa intervenire dalla presa in carico globale dell’anziano fragile fino al percorso di recupero e riabilitazione.
L’evento è patrocinato da Comune di Terni, Azienda Ospedaliera “Santa Maria” di Terni, USL Umbria2 e Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Terni.
