Nell’ambito delle attività a contrasto della piaga del lavoro sommerso, i finanzieri della Tenenza di Gubbio, hanno individuato nel territorio di Fossato di Vico un’impresa facente capo ad un cittadino di nazionalità straniera operante nel settore della fabbricazione di apparecchiature elettroniche, che sulla base dei riscontri eseguiti è risultata impiegare lavoratori non in regola con le vigenti normative poste a tutela degli stessi.
In particolare tre lavoratori, anch’essi di origine straniera, sono risultati completamente in nero, per i quali il titolare dell’impresa aveva omesso la comunicazione dell'instaurazione del rapporto di lavoro e la registrazione dei dati obbligatori dei lavoratori sul libro unico, adempimento quest'ultimo che qualora non correttamente espletato può determinare differenti trattamenti retributivi, previdenziali e fiscali.
Per l’impresa sono stati quindi adottati i conseguenti provvedimenti previsti per i casi di impiego di lavoratori non in regola con le norme vigenti che prevedono, tra l’altro, l’applicazione della cosiddetta maxisanzione nei confronti del datore di lavoro.
Fossato di Vico, lavoratori in nero in un'azienda: l'operazione della Guardia di Finanza
Mer, 24/10/2012 - 12:28