“La fretta del Ministro dei Beni Culturali e del Sindaco Brunini ad indicare il futuro direttore artistico del Festival di Spoleto destano più di un sospetto sulla volontà delle istituzioni di voler dare alla manifestazione spoletina una solida base di certezza giuridica e di concordia operativa”. Forza Italia interviene sulla indicazione del nome del futuro Direttore artistico del Festival da parte del Ministro Rutelli “con una procedura a dir poco insolita e scavalcando i soggetti a cui istituzionalmente spetta tale incombenza: la Fondazione Festival dei Due Mondi prima fra tutti la quale può tenere nella massima considerazione il suggerimento di un Ministro ma deve essa stessa poi officiare personalmente il soggetto individuato non prima di avere posto mano ad una profonda revisione dello Statuto su cui si regge la Fondazione adeguandola e e rinnovandola secondo gli auspici già più volte manifestati anche dallo stesso Sindaco Brunini”.
“Per non dire – proseguono in Forza Italia – che in Parlamento esiste anche una proposta di Legge che ha come primo firmatario l'on.Ronconi che disegna un assetto istituzionale del Festival; tale proposta costituisce una utilissima base di discussione che potrebbe condurre alla approvazione di una legge istitutiva del nuovo Ente Festival di Spoleto da parte del Parlamento italiano assegnando alla manifestazione menottiana un ruolo di primo piano e una veste istituzionale di forte coesione interna. Su tutto ciò sembra non esserci più alcun interesse del nostro Sindaco il quale si mostra solo interessato a compiacere al Ministro Rutelli per il nominativo che egli ha indicato come futuro responsabile della gestione artistica del Festival di Spoleto : si è cominciato dalla coda e con una gran fretta e come si sa la gatta frettolosa…”