di CSA, UIL-FPL, SULPL
Questa mattina l’Assessore alle relazioni con la Polizia Municipale e la Comandante hanno incontrato i vigili, portando alla loro attenzione un progetto di due pagine,predisposto dal Comando, con un elenco di attività che l’Amministrazione intende incentivare. Nessuna indicazione degli obiettivi, dei criteri, delle azioni che si intende porre in essere concretamente. Hanno poi spiegato a voce che l’Amministrazione è disponibile a ripristinare dal 2015 i livelli economici riconosciuti complessivamente ai vigili fino al 2012, a parità di servizi. Nessun documento concreto, però, risulta definito.Sono passati quarantasette giorni dal primo incontro tra i vigili e l’Assessore alle relazioni con la Polizia Municipale.
I vigili avevano sottoposto un elenco di problematiche economiche ed organizzative: dalla mancanza di mezzi adeguati a garantire l’emergenza neve, all’utilizzo di strumentazioni personali “prestate” al Comando; dal taglio delle retribuzioni alle carenze di organico. Avevano chiesto un segnale di apertura iniziando a risolvere qualcosa. L’Amministrazione ha scelto di dare un segnale affrontando per prima la questione dei progetti, riservandosi di approfondire le altre questioni una ad una successivamente. Ma le settimane passano e ancora si perde tempo su questioni che, in altri enti, sono superate da anni: i lavoratori chiedono semplicemente di mettere nero su bianco che saranno riconosciute più risorse a chi lavora di più e meno risorse a chi lavora di meno, e che non ci siano tagli alle retribuzioni a parità di servizi resi.
Dopo quasi sette settimane, ancora discutiamo di questo, anziché chiudere rapidamente le questioni economiche per iniziare ad affrontare le numerose problematiche organizzative e di servizio già messe nero su bianco e consegnate a Comandante ed Amministrazione a marzo. Per quale motivo l’incontro di oggi non è stato soddisfacente? Un solo esempio: da tempo sui giornali leggiamo di un progetto movida (che sarebbe dovuto partire dal 20 aprile):sul documento presentato oggi non ci sono ancora scritti nemmeno gli obiettivi e le azioni concrete da mettere in campo.
Questa situazione sembra dipendere da quanto i sindacati avevano rilevato fin da subito: nonostante l’impegno e la grande disponibilità dell’Assessore Stancati, la stessa non ha purtroppo un pieno mandato per risolvere le problematiche del Corpo di Polizia Municipale. Anche la Comandante questa mattina ha affermato che non può decidere né lei né l’Assessore alle relazioni con la Polizia Municipale: come sottolineato dal sindacato fin dall’11 marzo, il responsabile della Polizia Municipale è e rimane il Sindaco.Resta la massima disponibilità da parte dei lavoratori e del sindacato a dare il proprio contributo ma a mesi dall’inizio della vertenza ormai è ora di giungere ad atti concreti.