Fra.Ba.

Termina con un pareggio l’incontro giocato ieri allo Stadio Comunale Tommasi Fattori tra Foligno Calcio e Aquila Calcio. Una X che – sebbene sappia molto di beffa – non lascia scontenta nessuna delle parti in causa. I padroni di casa sono riusciti, con l’ausilio della Dea bendata, a limitare i danni dinanzi ai propri tifosi, mentre il Falco si è reso protagonista di una grande prestazione, riuscendo a conquistare un singolo punticino che tutto sommato placa gli animi. Certo, la vittoria avrebbe dato ai ragazzi guidati da Barbetta una marcia in più e alla società tutta un po’ di ossigeno in vista del possibile periodo buio che si intravede all’orizzonte, ma la recita del tabellino non può destare malumori.
I biancoazzurri vanno subito in gol con Alessandro Gaeta, che al nono minuto insacca direttamente da calcio d’angolo con una parabola che coglie di sorpresa l’estremo difensore avversario Testa. La rappresaglia dei locali non si fa attendere, ma le conclusioni di Improta e Infantino trovano la respinta del giovane Piacenti prima – preferito a Zandrini – e di Barbetta poi, immolatosi per proteggere il risultato. Al 32’ è di nuovo Gaeta a provarci, servito con maestria dall’ottimo Fiordiani, ma Testa dice ‘no’.
Nella ripresa, i falchetti appaiono padroni del gioco, apparentemente in grado di salvaguardare il vantaggio dalle incursioni di Improta e soci. La retroguardia biancoazzurra risponde insolitamente bene quando chiamata in causa e tutto lascia presagire un esito positivo. Ma – come si sa – i piani vengono spesso e volentieri disattesi. Al 29’ Borgese, coprotagonista di una buona prestazione, commette un ingenuo fallo di mano che gli vale l’espulsione per somma di ammonizioni. Il Foligno rimane così in dieci e l’ingresso di Padoin a frenare la voglia di riscatto dei padroni di casa non risulta abbastanza incisiva. Soli due minuti dopo Piacenti si supera, murando con un guizzo felino l’incornata di Colussi, ma, otto minuti dopo, la pressione si fa troppo intensa e l’Aquila trova la rete del pareggio grazie a Improta, che riesce a ribadire in rete dopo una deviazione non proprio impeccabile di Piacenti su tiro dalla distanza di Mucciante. Poco altro da segnalare nei minuti che restano. Termina quindi in parità un match che tutto sommato avrebbe meritato il Foligno.
Barbetta appare rammaricato e appagato allo stesso tempo. “Sono soddisfatto della prestazione ma meno del risultato. In partenza avrei sicuramente firmato per il pareggio, ma visto lo sviluppo dell’incontro avremmo potuto ottenere la vittoria senza che qualche ingenuità ci frenasse. Più che altro ci è mancato del cinismo sotto porta, abbiamo avuto molte occasioni per raddoppiare ma non le abbiamo sfruttate. E’ un peccato, perché la squadra ci ha messo veramente l’anima. In ogni caso continuando con questo spirito si può andare lontani. Se i ragazzi seguiteranno a mettere in campo questa grinta il sogno dei play-off potrebbe anche concretizzarsi. Siamo vivi e ce la giocheremo fino alla fine con tutti.”