Gestiva tutto una agenzia folignate: trovare immigrati clandestini da regolarizzare con falsi contratti e datori di lavoro compiacenti disposti ad assumerli fittiziamente. E’ in sintesi il lavoro di mesi della Polizia di Stato che ha portato alla denuncia di ben 17 persone, inclusa la titolare dell’agenzia di servizi folignate. Una inchiesta che visto all’opera gli agenti dell’anticrimine e dell’ufficio immigrazione di Perugia e i colleghi del commissariato di Foligno. Gli irregolari versavano nelle tasche della titolare dell’agenzia 3.000 per avere un contratto di lavoro che potesse regolarizzare la loro posizione. Solo una piccola parte del denaro finiva nelle tasche dei datori di lavoro compiacenti; la maggior parte entrava in quelle della ‘imprenditrice’. Le indagini, a quanto è dato sapere, hanno preso punto da un controllo incrociato dei dati: alcuni folignati, decisamente in buona salute, avevano in carico, quali dipendenti, anche due badanti contemporaneamente. Davvero troppo per non destare sospetti. I 17 sono indagati dal pm di Perugia con l’accusa di falso e truffa finalizzati al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.