Ci siamo: è l’ultimo giorno di campagna elettorale anche sotto il Torrino di Foligno. Ed è proprio in piazza della Repubblica, che si terranno i comizi conclusivi dei vari candidati, così come da antica tradizione: nonostante l’era dei social e della comunicazione multimediale.
Ci si ritroverà quindi, in quella che era l’antica Agorà. Nel punto di incontro della città, nel luogo simbolo per eccellenza del dibattito civico e civile, all’ombra di quel Palazzo Comunale risorto dopo il terremoto, che in queste ore, tutti aspirano a conquistare.
Settimane intense di confronti, dibattiti, riunioni e presenza capillare sul territorio: dalla vetta più alta della montagna all’estrema periferia della pianura.
Ormai il dado è tratto: domani, giornata di silenzio elettorale e poi domenica i circa 42.500 aventi diritto al voto, saranno chiamati alle urne per poter esprimere la propria preferenza per sindaco e consiglieri.
Sei i candidati alla carica di sindaco nella terza città dell’Umbria, considerata una pedina fondamentale a livello nazionale, e strategica in vista delle ormai imminenti elezioni regionali del prossimo autunno.
In campo ci sono: Luciano Pizzoni per la coalizione di centrosinistra, sostenuto dal Partito Democratico e dalle liste civiche Foligno in Comune; Foligno Soprattutto, Foligno 2030 e Patto per Foligno; Stefano Zuccarini per la coalizione di centrodestra, sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e dalla lista civica Più in Alto; David Fantauzzi sostenuto dal Movimento Cinque Stelle; Cristiano Giustozzi sostenuto da Casa Pound e dalla lista civica Centro del Mondo – Giustozzi Sindaco; Lorella Trombettoni sostenuta dalla lista civica Progetto Foligno; Stefano Stefanucci sostenuto dalla ista civica Impegno Civile.
A contendersi la croce sul simbolo sono ben quattordici liste, che hanno schierato un piccolo esercito di 325 aspiranti consiglieri comunali, dai nei diciottenni agli ottantenni, in totale rappresentano già circa l’un per cento degli elettori.
Sono arrivati a Foligno anche alcuni big della politica nazionale, tra i quali: il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini; il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani ed il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti.
I risultati del primo turno si conosceranno entro lunedì 27 ed in caso di ballottaggio i folignati torneranno nei 54 seggi elettorali domenica 9 giugno.