Il noto attore e presentatore da sempre legato alla Città dei Ceri si rivolge agli eugubini per donare alla onlus "Conoscendo la vostra disponibilità, generosità e cuore so che insieme faremo grandi cose"
Anche Flavio Insinna si appella ai suoi amati amici di Gubbio per sotenere l’associazione ‘L’Impegno’ Aps, onlus che da quasi 15 anni finanzia e realizzare progetti di cooperazione e solidarietà in Burkina Faso.
“Amiche e amici di Gubbio – dice l’attore che ha recitato per anni in Don Matteo nella città dei Ceri – ci vogliamo bene e ci conosciamo da 1000 anni – Voi conoscete me ma io conosco la vostra grandissima disponibilità, la vostra generosità e il vostro cuore che è praticamente infinito. E allora sono sicuro che insieme a me anche voi vorrete aiutare l’associazione ‘L’Impegno’“.
L’associazione L’impegno nasce a Gubbio nel 2007 su iniziativa del dr. Luigi Panata e, come detto, opera in Burkina Faso, uno dei paesi più poveri al mondo. Ogni anno si organizzano container con materiali ospedalieri e aiuti alla popolazione. In questo fine 2021, vista la situazione drammatica, il sodalizia sta predisponendo un container con cibo e alimenti soprattutto per la prima infanzia.
“Gubbio è magia e bellezza” la dichiarazione d’amore di Flavio Insinna (video)
Per contribuire alla donazione sipuò fare un bonifico sul conto corrente:
della onlus intestato a: Associazione L’Impegno Aps, presso:
Monte dei Paschi di Siena. Iban: IT 71 K 01030 38480 000001460344. Per informazioni consultare il sito oppure chiamare il referente per l’organizzazione degli aiuti umanitari Gabriele Salciarini al 3474028787.
“Ancora una volta grazie amiche e amici di Gubbio, – ha concluso Flavio Insinna – vi mando un bacio e vi dico grazie, perché sono sicuro che faremo cose straordinarie tutti insieme e insieme all’associazione L’Impegno. E a proposito di impegno mi ero preso con grande piacere di aiutare la onlus eugubina ed eccomi qua. Ma da solo non ce la farei… Tutti insieme possiamo fare grandi cose. A presto, vi voglio bene…Ma questo lo sapete già…”