Nominato il nuovo consiglio di amministrazione di Fidimpresa Umbria, il consorzio fidi regionale di emanazione della Cna. Giancarlo Cardinali, presidente di un’impresa di trasporto persone, nonché presidente di Acapa Sulga – consorzio di circa 60 imprese di trasporto persone che annovera oltre 150 addetti – è stato eletto alla presidenza della struttura di garanzia. Ad affiancarlo come vice presidente sarà l’imprenditore orvietano Claudio Cavalloro, titolare di un’impresa meccanica di precisione collegata con altre realtà produttive che compongono un gruppo con oltre 40 addetti che lavora nell’ambito dell’Hitech, in particolar modo quello collegato alle telecomunicazioni. Nel Cda siederanno anche Dino Dezi, Giuseppe Barcaroli, Flaminio Flavi, Emanuele Pitisci e Mario Riccioni.
“Intendiamo proseguire il lavoro avviato nel 2007 con la fusione delle cooperative di garanzia – afferma Cardinali – rilanciando la struttura nei confronti delle piccole imprese e l’artigianato, mettendo mano a un programma di potenziamento dei servizi e delle strutture in un momento in cui è forte il bisogno di contrastare l’alto costo del denaro, l’insufficienza di liquidità aziendale e il sostegno a piani di riposizionamento strategico delle imprese”.
Fidimpresa Umbria associa oltre 11mila piccole imprese, in stragrande maggioranza artigiane. Al 31 dicembre 2010 lo stock di garanzie prestate ai propri soci è stato pari a 72milioni di euro, con un volume di finanziamenti concessi nell’anno pari a 57.400.000 euro a fronte di 1184 pratiche garantite, riferite quasi esclusivamente a finanziamenti a medio/lungo termine.
Le sofferenze registrate nel corso del 2010 sono state pari al 4,4%, valore inferiore alla media dei Confidi del Centro Italia e nettamente al di sotto del tasso di sofferenze del sistema bancario per le imprese artigiane operanti nel Centro Italia, che è pari all’8%, confermando dunque pienamente l’ormai consolidata capacità di selezione del merito creditizio che contraddistingue l’attività di Fidimpresa.
Fidimpresa Umbria rientra nell’ambito dei Confidi cosiddetti “106 strutturati”, con un assetto organizzativo che, componendosi di 21 addetti specializzati, garantisce capillarità e prossimità all’impresa diffusa sull’intero territorio regionale, nonché professionalità e competenza nel servizio reso alle imprese socie che va ben al di là della mera garanzia.
La difesa del radicamento territoriale e del rapporto privilegiato con le imprese, il supporto alle politiche di sviluppo e di sostegno in condizioni di crisi, il presidio del mercato, la qualità raggiunta con la selettività del portafoglio di garanzie in essere, la diversificazione del rischio, l’efficienza e l’efficacia gestionali sono i principali obiettivi ai quali la struttura dedica quotidianamente il proprio impegno. “Siamo convinti – afferma Luigi Quaglia, presidente uscente di Fidimpresa nonché presidente di Cna Umbria – che con strutture sane come questa sia possibile interagire nella costruzione di quel sistema regionale di garanzia pubblico/privato a cui da tempo si sta lavorando e di cui saranno protagonisti Gepafin, il sistema bancario umbro e i confidi categoriali”.
Fidimpresa Umbria, nominato il nuovo CDA
Ven, 09/09/2011 - 09:10