Da quando la stazione ferroviaria di Spoleto non ha più una biglietteria servita dal personale FS. tutto come è ormai noto viene delegato alle macchine automatiche. Attraverso queste si possono sia emettere i biglietti con il pagamento diretto dello stesso, oppure ad esempio, si possono convalidare i codici di prenotazione ottenuti attraverso l'utilizzo del sito internet delle ferrovie.
Non tutto però fila liscio ed i motivi spesso sono da addebitare alla rottura delle macchine. In quel caso si rimane spiazzati e l'unica possibilità che si ha di poter avere un aiuto concreto è recarsi, se si ha il tempo, presso le vicine Agenzie Viaggi che erogano il servizio per conto delle FS.
Quello che è accaduto però nei giorni scorsi a due dipendenti della Maran Credit Solution di Spoleto , durante un servizio per la loro azienda , è davvero singolare e la dice lunga sullo stato generale di salute del servizio in Italia.
I due muniti del codice di prenotazione che l'azienda regolarmente prenota attraverso internet, si sono recati alla stazione e prima di partire hanno tentato di convalidare il tutto attraverso la famigerata macchina automatica che, sa va sans dir, era regolarmente rotta.
Poiché non c'era il tempo per fare altro i due che comunque, vale la pena ricordarlo , avevano un codice di prenotazione che è regolarmente ” prepagato” , sono saliti sul treno ed al controllo hanno spiegato l'accaduto al personale viaggiante, che riscontrando delle irregolarità nel codice stesso, inflessibile come un gendarme abkazo, ha elevato la ” multina” di soli 200 euro cadauno ai malcapitati.
I ragazzi una volta arrivati a destinazione sono subito andati agli uffici di servizio per un controllo ed i codici , che meraviglia, erano invece esatti.
Dopo il danno la beffa. Ed anche una lunga trafila di carte e cartine per riavere i soldi della multa.
In tutto il mondo ed anche i tutti i sistemi di prenotazione online quando si prepaga qualcosa, o si riceve un Ticketmail (che corrisponde al biglietto finale) o si ricevono dei codici che è responsabilità del vettore controllare che siano esatti. Mai e poi mai si scarica sul cliente finale l'inefficenza del sistema, che li emette.
Insomma, a parte la solidarietà con i ragazzi della Maran, occorre seriamente valutare se questa azienda che risponde al nome di FS. sia davvero entrata in un ottica di concorrenza ed efficienza o se percaso ha davvero imboccato la strada del non ritorno, lasciando spazio ad un probabile spezzatino ” privato” della rete nazionale.
Stendiamo ovviamente un velo pietoso sulla stazione di Spoleto. Nulla è cambiato, nonostante i proclami.
(Carvan)