A partire dalla prossima estate anche Orte disporrà di due Frecciarossa: un successo per il Lazio, un vantaggio per l'Umbria e l'Italia.
Giovedì 27 maggio, alle ore 11, è stata presentata, in diretta streaming, la nuova fermata del Frecciarossa a Orte, che, a partire dalla prossima estate, rientrerà nel circuito dell’Alta Velocità. Saranno due, infatti, i Frecciarossa che collegheranno ogni giorno il comune del viterbese alle principali città italiane. Un’importante iniziativa per il Lazio, ma anche l’Umbria e, in generale, per l’intera penisola.
Abitudini di viaggio diverse
La pandemia da Covid-19 ha modificato le abitudini di viaggio e la domanda di mobilità. Per questo motivo Trenitalia ha ritenuto opportuno avviare un nuovo modello di servizio rivolto non solo ai centri nevralgici, ma anche ad altri bacini di utenza. In quest’ottica, appunto, è nato il desiderio di favorire il territorio nei pressi di Orte con una coppia di Frecciarossa.
Frecciarossa un’occasione per l’economia locale
“Noi – dichiara Luigi Corradi, Delegato e Direttore Generale Trenitalia, dobbiamo collegare i grandi centri d’Italia, ma dobbiamo anche servire i centri minori”. “Quest’ultimi – continua – fanno parte di un territorio che, unito insieme, in qualche modo attrae ed è utile a delle necessità di trasporto su ferro”. Un’importante iniziativa, dunque, atta a favorire il processo di rilancio dell’economia locale, e il settore turistico di tutto il Lazio.
Il progresso della mobilità nel Lazio
Un ringraziamento, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha inteso porgerlo a Trenitalia, “per quanto è avvenuto in questi ultimi 5 anni nel nostro territorio in termini di mobilità”. “Difatti – sostiene Zingaretti – oltre al rinnovo quasi totale della flotta dei treni dei pendolari, oggi il Lazio dispone di ben cinque fermate di alta velocità”. Alle due di Roma Termini e Roma Tiburtina si sono aggiunte Cassino, Frosinone e Orte.
Un vantaggio anche per l’Umbria
Grazie alla sua posizione al confine con l’Umbria, inoltre, Orte rappresenta un perfetto catalizzatore della rete ferroviaria limitrofa. La nuova fermata, consentirà, quindi, di avvicinare ancora di più i cittadini umbri alle grandi città. Le realtà beneficiarie saranno, in primis, Terni, Orvieto e Spoleto. A completamento di questo quadro, Corradi ha chiarito l’importanza di rivedere il discorso del trasporto regionale: solo in questo modo “chi si trova in Umbria potrà arrivare a Orte in modo semplice”.
Tesei: “Un buon risultato”
“Per l’Umbria – afferma Donatella Tesei – la nuova fermata è sicuramente di straordinaria importanza, perché permette anche alla nostra Regione di accedere alla velocità”. “L’Umbria ha sempre sofferto della mancanza di collegamenti adeguati, e quindi questo è sicuramente un buon risultato”; non tutti, però, sono di questo parere.
Il malcontento dei pendolari
La nuova fermata, in questi ultimi tempi sin dopo il suo annuncio, è stata più volte oggetto di dibattiti e malumori fra gli utenti. C’è chi la vorrebbe a Terni, chi polemizza contro gli orari di arrivo a Milano. Al di là di tutto una cosa è certa: salire su un treno ad alta velocità a Orte, anziché a Roma, rappresenta comunque una conquista, sotto ogni punto di vista.