Dovrebbero essere dimessi oggi i due fratellini di origine marocchina ricoverati per un'intossicazione da monossido di carbonio avvenuta a Marsciano nella notte di venerdì.
Il dottor Farinelli, dell'ospedale di Perugia ha informato che le loro condizioni al momento del ricovero “erano particolarmente critiche, con episodi di vomito ripetuto, cefalea intensa. Per tutta la giornata di ieri – ha aggiunto – è continuato il monitoraggio cardiaco”.
I medici del nosocomio perugino hanno comunque raccolto le preoccupazioni dei genitori, anche loro ancora ricoverati i i quali hanno spiegato che per necessità quando torneranno a casa dovranno ancora servirsi del braciere (che ha causato l'intossicazione) per ripararsi dal freddo. Del caso oltre agli assistenti sociali sono stati informati la Caritas ed altre associazioni, visto che il capo famiglia, ha fatto sapere di aver perduto da tempo il lavoro e di non essere in grado di poter acquistare una stufetta elettrica.
Il personale della struttura complessa di Pediatria ha comunque già provveduto a raccogliere una somma per le più immediate necessità della famiglia.