Sara Minciaroni
Una famigliola amante della natura e delle “coltivazioni”, soprattutto se di marijuana. L’operazione dei carabinieri della compagnia di Città della Pieve ha permesso di individuare un vero e proprio supermercato dell’erba nelle campagne del Comune di Panicale.
A finire in manette zio e nipote- A.M. di 55 anni e suo nipote G.M. di 27 sono stati arrestati e adesso si trovano detenuti presso il carcere di Capanne dopo la convalida del giudice avvenuta questa mattina con il rito per direttissima. Nella stessa indagine però sono finite altre tre persone, tutte denunciate a piede libero e tutte appartenenti alla stessa famiglia italiana e residente da tempo nel territorio lacustre.
L’erba vicino al casolare- Oltre cento piante di marijuana, alte fino a due metri, praticamente pronte per il raccolto ed in fase di fioritura. Era pronto anche l’armamentario per la seconda fase, ovvero quella dell’essiccazione. Lampade erano già predisposte in una cantina dove alcune cime con i fiori contenti il principio attivo erano già state messe a testa in giù come si usa fare in campagna per l’essiccazione di tutti prodotti da conservare con questa tecnica.
Un vero e proprio laboratorio- E’ stato trovato anche tutto il materiale per la conservazione ed il confezionamento, compresa una macchina sigillatrice utile a mettere sotto vuoto la droga. Bilancini di precisione ma anche denaro in contante , fertilizzanti e materiale per l’irrigazione sono saltati fuori nel corso delle perquisizioni.