EPATITE, BIMBA SPOLETINA TRASFERITA AL BAMBIN GESÙ: E’ GRAVE – VACCINATI 50 PICCOLI, ALLA MATERNA INCONTRO ASL GENITORI - Tuttoggi.info

EPATITE, BIMBA SPOLETINA TRASFERITA AL BAMBIN GESÙ: E’ GRAVE – VACCINATI 50 PICCOLI, ALLA MATERNA INCONTRO ASL GENITORI

Redazione

EPATITE, BIMBA SPOLETINA TRASFERITA AL BAMBIN GESÙ: E’ GRAVE – VACCINATI 50 PICCOLI, ALLA MATERNA INCONTRO ASL GENITORI

Gio, 02/06/2011 - 19:14

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Carlo Ceraso

Una bimba si trova da ieri ricoverata al Bambin Gesù di Roma per aver contratto il virus dell’epatite A. Le sue condizioni sono gravi, tanto che si è reso necessario il suo trasferimento dall’ospedale di Spoleto a quello romano, più attrezzato per trattare casi come questo. A confermare la notizia a TO® è il direttore sanitario, Luca Sapori: “le sue condizioni sono critiche a causa di difficoltà del metabolismo, la prognosi è ancora riservata, speriamo possa essere sciolta nei prossimi giorni”. Vicino alla piccola di 3 anni restano i suoi genitori, residenti a Castel Ritaldi. Proprio ieri, nella scuola materna (e non asilo nido, come sembrava in un primo momento) frequentata dalla bimba, si è tenuto un incontro tra il personale del servizio di prevenzione della Asl3 coordinato dal dottor Santocchia e i genitori dei bambini che frequentano l’istituto. I sanitari hanno rassicurato le famiglie e convinto i genitori a sottoporre i figli al vaccino. Così questa mattina, nonostante la festa della Repubblica, il Centro di salute di Castel Ritaldi ha somministrato il siero ad una cinquantina di bambini. “Ma stimiamo che altri trenta si presenteranno fra domani e sabato” dice il dottor Santocchia. L’epatite A è una malattia virale che colpisce il fegato, ha un periodo di incubazione medio di circa 4 settimane e compare in genere con febbre, nausea, inappetenza, seguiti dopo pochi giorni da ittero. La trasmissione può avvenire per contatto diretto da persona a persona, tramite oggetti o mani contaminate; attraverso l'ingestione di acqua e alimenti contaminati, specie verdure e molluschi poco cotti o consumati crudi. La malattia ha generalmente 'evoluzione benigna. Il contagio vada 1-2 settimane prima dei sintomi fino a 1 settimana dopo il manifestarsi dell’ittero. Il virus è inattivato dall'ebollizione o dalla cottura a 85°C per almeno 1’. Il vaccino è costituito da virus inattivato: una volta somministrato determina una protezione dopo 2-3 settimane (un richiamo dopo 6-12 mesi da una protezione per oltre 10 anni)

© riproduzione riservata

(aggiornato alle 16.02 del 3 giugno 2011)

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