Un evento straordinario, reso possibile dall'attento lavoro di ricerca del Comitato Scientifico dell'Ente Giostra della Quintana di Foligno. La tenzone cavalleresca che ogni anno si tiene al “Campo de li Giochi” restituendo alla città la magica atmosfera barocca rivela sempre più la sua essenza di grande iniziativa culturale e non solo spettacolare, agonistica ed sportiva. La Giostra all'anello che si disputa in giugno (la sfida) ed in settembre (la rivincita) non è un evento fine a se stesso e neppure un evento isolato, se si considera che ancor secoli prima del fatidico 1613 a Foligno si giostrava alla grande. La Quintana non è storia senza storia e dietro all'avvincente gara che scuote i contradaioli dei dieci rioni in nome del Palio da conquistare, c'è un backstage che pian piano si sta ricostruendo, pian piano si sta scoprendo. Quello di Ettore Tesorieri (1552-1639) è un nome evidentemente che ogni folignate conosce perché proprio a lui – quale Cancelliere della città – si deve la cronaca fedele di quel che accadde in quel lontano febbraio con il “Stimolo generoso di virtute”, il documento preso a pretesto della Quintana di oggi. Un passaggio fondamentale per la storia di Foligno. Eppure, a proposito di storia, del Tesorieri si sa ancora troppo poco per essere un personaggio così importante per la città. O meglio, fino ad oggi si sapeva ancora troppo poco. Perché qui sta la clamorosa novità che conferma come la Quintana non sia solo gara, non sia solo ricostruzione storica, non sia solo aggregazione sociale e divertimento o competizione sportiva. Grazie al certosino lavoro del Comitato scientifico di cui è vice presidente la professoressa Anna Maria Rodante, dopo secoli di oblio il 14 giugno, alle ore 11, in Duomo verrà eseguita “Missa cum quinque vocibus. Laudato Sempre sia”, una delle due Messe a cinque voci opera di Ettore Tesorieri, non più eseguita dal 1618. Se ne ignorava l'esistenza, finché gli studiosi non ne hanno rispolverato gli spartiti. Sarà una produzione artistica di tutto rilievo, in prima assoluta nazionale, con l'esecuzione da parte del coro “Insieme Polifonico Commedia Harmonica” di Assisi. Sarà il giorno della Giostra, quando la tensione è a mille, quando l'aria è carica di speranze per ciascun rione. Sarà la ciliegina sulla torta. Ciò è stato possibile anche grazie a Fabio Bettoni, Bruno Marinelli, Roberto Tavazzi e Paola Tedeschi, oltre che al professor Antonio Delfino, che ha dato la grande opportunità di avere la trascrizione delle due Messe a cinque voci. Dopo averlo “letto”, sarà come “ascoltare” quel Tesorieri da Andria in veste di musicista. Il grande evento nella Cattedrale di San Feliciano del 14 giugno, verrà preceduto sabato 7 giugno, alle ore 17, a palazzo Candiotti dalla presentazione del libro “Ettore Tesorieri. Cancelliere, poeta, musicista” che ripercorre le vicende delle composizioni musicali di Tesorieri e ne inquadra l'essenza, il significato, la qualità artistica. Interverranno il professor Dinko Fabris, musicologo e liutista, docente di storia della musica all'Università della Basilicata e del Salento e al Conservatorio di Bari; il professor Fabio Bettoni, ricercatore e docente all'Università degli Studi di Perugia; il sindaco di Foligno Manlio Marini, l'assessore alla cultura Giovanni Carnevali, il presidente dell'Ente Giostra della Quintana, Domenico Metelli ed il vice presidente del Comitato Scientifico, professoressa Anna Maria Rodante, coordinatrice del gruppo di ricerca per l'opera sul Tesorieri.
