Il capogruppo dei Socialisti Riformisti in Consiglio Provinciale Enrico Bastioli ha presentato la seguente interrogazione sulla situazione del polo scolastico di Nocera Umbra. “Premesso che il Consiglio Provinciale di Perugia, nella seduta del 10 marzo u.c. ha approvato l’ordine del giorno della 3^ commissione sul Piano Attuativo del Comune di Nocera Umbra per ricostruzione scuole medie ed elementari; che con tale atto si impegna l’assessore competente e la Giunta a proseguire l’opera di coordinamento fra Enti, al fine di concretizzare la proposta già in essere con la creazione di un unico polo scolastico (materna, elementari e medie) e lo spostamento dell’istituto superiore nocerino nel centro storico della Città, anche al fine di una sua rivitalizzazione a seguito del sisma del 1997; Considerato che il consiglio comunale di Nocera Umbra ha approvato, nella sua ultima seduta, una proposta di atto di indirizzo presentata dal sindaco Donatello Tinti per la ricostruzione degli istituti; che tale proposta prevede la costruzione di un nuovo edificio per le scuole medie accanto alle attuali superiori – che non verrebbero più spostate – e la riconsiderazione dell’ipotesi di via San Paolo come sede delle scuole elementari; Visto che questa ipotesi progettuale andrebbe a porsi in contrasto con l’ipotesi di Polo Unico proposta dal Consiglio Provinciale; che, da notizie apparse sui quotidiani risulta che il sindaco Tinti ha già inviato alla Provincia la richiesta di fare i dovuti rilievi tecnico scientifici sulle aree; la stessa Provincia, inoltre, si assumerebbe il compito di parte della nuova progettazione. Per quanto sopra esposto, si interroga l’assessore competente per conoscere: se la nuova proposta approvata dal Consiglio comunale di Nocera Umbra differisce o meno da quanto deciso in consiglio provinciale nella seduta del 10 marzo u.c. se corrisponde a vero quanto affermato dai quotidiani circa la nuova richiesta di rilevi tecnico-scientifici giunta in Provincia di Perugia da parte del Comune di Nocera Umbra; Se esistono atti con i quali la Provincia si è impegnata ad assumersi il compito di parte della nuova eventuale progettazione (così come riportato dalla stampa locale)”.